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Sarri riparte con l’Udinese

3 punti per il morale e per la classifica

Maurizio Sarri da uomo di calcio esperto e con dei fondamenti dal lato tecnico molto chiari ha probabilmente compreso che la sconfitta con la Lazio è il risultato di un gioco offensivo per alcuni versi spavaldo e non idoneo per una squadra come la Juventus che ha bisogno di più tempo per immagazzinare e farne proprie le teorie “sarriane” che ironia della sorte in parte si sono viste nel match vincente con l’Inter. Sarri sa molto bene che il tempo è tiranno e spesso gioca cattivi scherzi e il tempo per fare esperimenti sta finendo. Domenica a Torino arriva un Udinese molto pazza,e pazzi sono i risultati spesso altalenanti che ha ottenuto in questa prima parte del campionato la squadra friulana. La posizione di classifica, che è il sedicesimo posto e i punti fino a qui ottenuti non rendono giustizia, e con il Napoli almeno 60 minuti di partita sono stati giocati al meglio delle sue possibilità. Due giocatori su tutti valgono il prezzo del biglietto e sono Kevin Lasagna e Rodrigo de Paul che in ogni partita riescono a mettere in difficoltà le difese avversarie. In questa parte del campionato la Juventus non è fortunata, perché sono sempre di più i giocatori infortunati. Il giovane Rodrigo Betancourt dovrà stare fermo una settimana, mentre Sami Kedhira ne avrà per tre mesi. Sarri è obbligato a sperimentare nuove soluzioni, in attesa che la società si muova sul mercato. Cristiano Ronaldo continua a recuperare, e sia in allenamento che nella partita contro l’Udinese il giocatore portoghese proverà a giocare molto più avanti

di Pier Carlo Fantini Forneris