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Ultimo atto allo Stadium

L’Atalanta in Champions League A Torino per confermare il terzo posto

Penultimo atto di un campionato appassionante che ci ha regalato tante emozioni e anche gol da cineteca, quello di Belotti è stato l’esempio sportivo ultimo in ordine di tempo. La partita con i bergamaschi si gioca non più di pomeriggio ma alla sera proprio per dare modo ai ragazzi terribili di mister Gian Piero Gasperini di rifiatare dopo la finale di Roma in Coppa Italia. “La Dea è qui per non fare sconti a nessuno, dice Gasperini, un allenatore a tutto tondo e senza il vizio di mentire, la partita ha un significato di prestigio per i bergamaschi e vincere a Torino avrebbe un sapore particolare in ogni caso. L’ultima vittoria sotto la Mole risale al 1989, dove in una partita memorabile per i nerazzurri, l’argentino Caniggia bucava la porta bianconera con un gol strepitoso, e quella Juve certo non era lo squadrone vincente e imbattibile degli anni 90 e 2000. Questa sera la storia sarà un’altra e Massimiliano Allegri, nonostante il divorzio consensuale, ha radunato i suoi ragazzi alla Continassa caricandoli a dovere per quello che è l’ultimo sforzo di una stagione dal sapore speciale e anche amaro. La vittoria di questo ulteriore scudetto rende tutti felici ma anche consapevoli, società per prima, che la strada per arrivare ad essere una squadra di rango superiore è ancora lunga e irta di ostacoli. La formula e la soluzione per arrivarci non è ancora stata trovata, ma la Juventus, si sa, spesso ci ha riservato sorprese che solo una grande società può dare.
Pier Carlo Fantini Forneris