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Ciociari rassegnati

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Come potrebbe essere lo stato d’animo di chi va a San Siro per una partita che deve giocare per forza.
E’ il caso di Milan-Frosinone. La squadra laziale vi arriva ormai retrocessa e quindi solo con il buon auspicio di fare una bella figura e nulla più. Questo ci aspettiamo tutti e non ci sarebbe niente da ridire se il Milan prendesse la partita sottogamba, che è poi l’unica speranza del Frosinone.
Così come confermato dallo stesso Stirpe, l’amministratore unico “E’ chiaro che non siamo venuti a San Siro per fare punti che ci servono solo in caso di ribaltamento della stessa classifica. Comunque non abbiamo paura di giocarci una bella gara per accontentare il nostro pubblico e quello di San Siro. Non so quanta gente vorrà seguirci, ma ne avremo di tifosi disposti a dimostrare il proprio attaccamento alla squadra. Il Milan merita ogni rispetta e noi glielo dobbiamo, ma dovremo fare in modo che stia attento alla nostra squadra che non concede un bel niente, anche se retrocessa o quasi. Aspettatevi una sorpresa”.
Sono decisi questi calciatori, parte di una squadra che ha come città uno splendore nel verde e dove tutti vi si trovano bene.
L’allenatore è il primo a dimostrare questa soddisfazione:
“Essere stati a Frosinone è una bella esperienza anche sociale, anche per come si viene considerati nello svolgimento del mestiere. A Milano ci siamo non per vincere, ma nemmeno per perdere con disonore. I ragazzi conoscono il proprio valore e sanno pure fino a che punto possono arrivare. Già mettere il Milan in difficoltà sarebbe una bella cosa perché, tutto sommato, come gioco il Milan ha sempre qualche dimenticanza. Speriamo di chiudere al meglio proprio in questo campo e non ci spiacerebbe neanche un bel punticino d’onore. Ringrazio i miei ragazzi per quello che hanno fatto e auguro loro ogni bene per il loro futuro. Certo, potremmo essere giudici della finale di questa squadra che lotta per il quarto posto. Questo non può impedircelo proprio nessuno”.
Fino alla fine, vedremo qualcosa in questo campionato che nella coda ha trovato una parte assai bella ed interessante. E grazie anche a voi di Stadio5, che seguo personalmente con simpatia, è anche più divertente.
Giovanni Labanca