A tutto Toro, granata pronti per l’Europa
Si riparte con il Lecce
Sempre e solo Toro, Torino e’granata e i suoi tifosi hanno dimostrato di non indietreggiare e lottare per i propri colori e il giusto premio è sicuramente un posto in quell’Europa che conta, tanto desiderata e che proprio il Toro dovette lasciare in quel marzo del 2015 a discapito di una formazione russa, lo Zenit San Pietroburgo in seguito anche allenata da uno Spalletti alle prime esperienze internazionali. Il Torino ha 33 punti ed è decimo nella classifica della serie A, ma ritornare a vincere già da venerdì con i salentini del Lecce e’ un obiettivo che Mister Juric coltiva seriamente e dopo la delusione per i due precedenti pareggi con Sassuolo e Salernitana, adesso serve una vittoria credibile. Con o senza Europa può fare cambiare l’allenatore, perché lo stesso Juric non ha mai negato che la sua permanenza a Torino dipendeva anche dalla posizione di classifica a fine campionato della squadra. Il giocatore più forte e più desiderato in serie A del Torino è Alessandro Buongiorno, che proprio il presidente Cairo lo ha dichiarato incedibile e comunque questo giovane è un patrimonio per la società, come lo sono anche Bellanova e David Okereke. Giornata numero 2, e la Juventus ha l’obbligo di riscattarsi vincendo e magari anche convincendo sabato nel match con l’Hellas Verona. Gli scaligeri in questo ultimo anno hanno cambiato l’ossatura della squadra, e sono nove i visi nuovi che hanno l’obbligo di contribuire a fare raggiungere quell’agognata salvezza che è stato già a inizio campionato l’obiettivo minimo, Terracciano, Faraoni, Ngonge, ci sono e fanno parte del progetto, della ripartenza a cui fa a capo il tecnico Marco Baroni che sta lavorando con impegno e aspettando al varco una Juventus non in crisi ma con difficoltà di gioco che la rendono attaccabile anche da una squadra come quella gialloblu.