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Europa League: Rijeka-Napoli 1-2

RIJEKA- NAPOLI 1-2

di Mario Sada

Gli azzurri vincono in rimonta
Gli azzurri vincono in rimonta

Per il Napoli non è stata una serata facile quella in Croazia contro il Rijeka perché l’avversario ha dimostrato di saper ribattere colpo su colpo in ogni momento della partita. Gattuso è partito tenendo in panchina Fabian Ruiz, Insigne e Lozano, però nella ripresa è stato costretto ad impiegarli per evitare sorprese da parte dei Croati. I tre punti, alla fine, sono arrivati. Hanno permesso ai partenopei l’aggancio in classifica alla Real Sociedad e Az Alkmaar, in coabitazione con sei punti. Un po’ di ossigeno per i campani, dopo il ko casalingo con il Sassuolo e la sesta sconfitta con l’Az. La partita del Napoli è stata una partita ad handicap a Rijeka nel terzo appuntamento di Europa League. La squadra di Gattuso aveva il favore dei pronostici ma i croati hanno subito fatto vedere di non essere d’accordo con i bookmacher, sfiorando il gol del vantaggio poco dopo il via con una botta ravvicinata calciata da Menalo respinta con molta difficoltà da Meret. Il Napoli dopo qualche piccola iniziativa promossa da Petagna ha incassato il gol dei Croati finalizzando, al tredicesimo, con Muric, lestissimo ad infilare in rete l’incolpevole Meret. L’assenza in attacco di Lorenzo Insigne si è sentita, però il Napoli al quarantatreesimo è pervenuto al pareggio con Demme fortunato nel deviare in rete un passaggio svirgolato di Elmas. Nella ripresa palo dei padroni di casa, con Menalo fa drizzare le antenne a Gattuso che al quindicesimo decide di impiegare Insigne al posto di Lobotka. Infatti due minuti dopo arriva il vantaggio grazie ad un autogol di Braut, su cross di Mario Rui. Prima del gol partenopeo traversa colpita da Mertens.