Giro d’Italia: a Roccaraso, grande vittoria di Guerreiro
Pozzovivo e Nibali rispettivamente 4° e 5° in classifica generale
di Luigi Sada
Bella impresa del portoghese Guerreiro nella nona tappa del Giro d’Italia, con arrivo in salita a Roccaraso, sotto una pioggia battente, in una giornata fredda e buia. Solo ieri a Vieste la temperatura raggiungeva quasi i trenta gradi, oggi uno sbalzo di venti, che ha messo a dura prova i corridori, che, nonostante tutto, si sono dati battaglia, sin dall’inizio con una fuga promossa da otto corridori, due dei quali hanno tenuto duro fino alla fine, giocandosi la tappa. Ha avuto la meglio, nel duello iberico, il portoghese Ruben Guerreiro, grazie ad uno scatto sullo spagnolo Jonathan Castroviejo, terminato a cinque secondi. Ottimo il terzo posto del danese Mikkel Bjerg, quest’ultimo autore di uno spettacolare inseguimento sul GPM di Lanciano ai sette di testa. In quarta posizione, lo svizzero Franklny, terminato a 1’16”. Nella battaglia finale, Vincenzo Nibali ha provato l’allungo per recuperare terreno sui fuggitivi, ma nel tratto conclusivo ha ceduto concedendo via libera al ritorno di Domenico Pozzovivo, piazzatosi al 14° posto, primo degli italiani, davanti a Masnada e Nibali. Il cedimento di Nibali è stato pagato con otto secondi a favore di Pozzovivo, che oltre a guadagnare undici secondi sulla maglia rosa Almeida, conquista un prestigioso quarto posto, con quattro secondi di vantaggio su Nibali, quinto. In pratica, sia pur di poco, è stata una giornata favorevole per un paio di corridori alle spalle di Almeida. Kelderman è secondo a trenta secondi, mentre lo spagnolo Bilbao scende un gradino dal podio, diventando terzo. E’ salito al sesto posto il danese Fuglsang, mentre hanno perso alcune posizioni Vanhoucke e Konrad. In sintesi una frazione avvincente che ha tenuto con il fiato sospeso il numeroso pubblico presente, malgrado il tempo infame.
Domani giornata di riposo. Martedì Lanciano-Tortoreto di 177 Chilometri.
