Scatta sabato prossimo la 110° edizione della Milano San Remo, la corsa più bella del mondo, con le firme più prestigiose del settore, in primissimo piano quella di Vincenzo Nibali, vincitore solitario l’anno scorso, grazie ad un assolo promosso negli ultimi quindici Chilometri di gara.
Allo starter di partenza, come detto, i migliori atleti, la metà dei quali arriva dalla Tirreno Adriatico e dalla Parigi Nizza. La corsa dei due mari si concluderà a metà settimana con la cronometro di San Benedetto del Tronto. Il primo acuto della nuova stagione si è avuto già alle Strade Bianche, dove si è imposto Alaphilippe. Per quanto riguarda la tappa di apertura della Tirreno Adriatica, disputata la prima tappa sotto la pioggia, è stata vinta da Mitchelton Scott. In seconda posizione il team Jumbo-Visma.
Conferma il suo stato di forma il francese Julian Alaphilippe, che sul traguardo di Pomarance brucia in volata il campione olimpico Greg Van Avermaet. Grande vittoria allo sprint, a Foligno, di Viviani che ha regolato alla grande Peter Sagam ed il gruppo. La maglia di leader resta sulle spalle di Adam Yates.
Nella Parigi Nizza, dopo le due tappe iniziali, vinte da Dylan Groentwegen, nella terza frazione si è imposto in volata l’irlandese Sam Bennett, mentre nella quarta tappa ha centrato il bersaglio il danese Magnus Cort Nielsen. Cort è arrivato a Pelussin con sette secondi di vantaggio su De Gendt e tredici secondi su Ciccone. Il gruppo è arrivato con 48” di ritardo e il polacco Michai Kwiatkowski ha conquistato la maglia gialla. Nella tappa di giovedì, a cronometro, sul circuito di Barbentane, vince il britannico Simon Yates. Il polacco Kwiatkowski si piazza al terzo posto e conserva lo scettro di leader, con 19″ su Bernal. Nella sesta tappa nuovo sprint vincente, sul traguardo di Bignoles, dell’irlandese Bennett, davanti al francese Demare e il nostro Matteo Trentin.
Domenico Pozzovivo, finora, è stato il migliore degli italiani insieme a De Marchi e Ciccone e si avvia a trovare la migliore condizione per le gare future, Giro d’Italia, in primis.
Tornando alla classicissima, oltre al favorito Vincenzo Nibali, sono da tenere in considerazione l’ex campione del mondo Sagam, il vincitore del Tour dell’anno scorso Thomas, Alaphilippe, il francese Pinot, Domoulin, Van Abermaet ed altri campioni. Probabile il forfait di Aru, ritirato dalla Parigi Nizza.
Giovanni Labanca e Luigi Sada