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Fiorentina-Verona 1-1

Pari della gioventù

Fiorentina-Verona 1-1

Pari della gioventù

di Giovanni Labanca

Viola e Scaligeri, quanta storia sotto l’Arno e l’Adige, sono scesi in campo ben motivati a dar vita ad una bella partita, per ridare fiato ai gigliati, dopo la sconfitta imprevedibile ed immeritata contro la Juve, nella semifinale della Frecciarossa e agli scaligeri di confermare il buon momento che attraversano, con i loro 41 punti, proprio sotto l’avversaria.

All’Artemio Franchi, degnamente rinnovato, le due compagini si mostrano subito molto attive, pur se la squadra di casa dà la netta impressione di non aver assorbito del tutto il colpo dopo la rocambolesca eliminazione  patita all’ultimo secondo contro i fortunati uomini di Allegri. Ci vuole ancora un po’ di tempo prima di far rivedere lo smalto mostrato contro i bianconeri. Si parte in sordina, ma poi, al 10’, su una bella azione di Ikonè, viene fuori un bel tiro respinto, sul cui rimpallo il più lesto di tutti è Platek che, in mezza giravolta, mette in rete per il vantaggio viola. Non dura a lungo la gioia sotto la reazione dei giovani veronesi. Al 18’, infatti, Saponara perde palla a

centrocampo e sul lancio in area nemica Milenkovic commette un netto fallo su Lasagna, con logico conseguente rigore trasformato con precisione e forza da Caprari. E’ pareggio meritato, ma la Fiorentina non ci sta e la partita si accende, tanto da diventare più cattivella del solito. Il Verona non cede e nel giro di pochi minuti, fallisce due facili occasioni. Al 40’, nuovo contropiede dei nipoti di Giulietta, ma Lasagna, molto attivo, solo solo si fa fermare da Terracciano, che molto bravo, devia in corner.  I Viola accusano ancor di più il colpo e lo si vede. Italiano, allora, cambia Saponara, Ikone e Maleh e fa entrare  Sottil, Callejon e Ducan.

Al 5’, Platek, da posizione favorevole, mette fuori di testa. Al 12’ su ottimo cross di Callejon, Torreira sfiora il gol. Al 25’, Italiano fa uscire anche lo stanco Platek per inserire Gonzalez, con la speranza di recuperare il vantaggio,ma il tentativo risulta vano. A questo punto, il mister viola, cambia ancora inserendo Amrabat al posto di Torreira, per le ultime speranze di portare a casa i tre punti, ma il destino della partita sembra ormai segnato, tanto che il triplice fischio del signor Maganiello di Pinerolo manda tutti negli spogliatoi.

Un punto per uno non fa male  nessuno, come si dice, ma la Fiorentina deve fare in fretta a riprendersi, mentre il Verona può essere tranquillo.