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Attualità

Israele: stop all'Italia

La nave da crociera Msc Meraviglia rifiutata in Giamaica e alle Isole Cayman La nave da crociera Msc Meraviglia rifiutata in Giamaica e alle Isole Cayman

Israele: stop all’Italia

Luigi Sada

Vietato l’ingresso agli italiani in Israele dopo che un uomo tornato da Roma a Tel Aviv è stato contagiato dal coronavirus, che nella nostra nazione ha provocato 21 morti e oltre 820 contagi.

Israele, per non correre rischi ha blindato la propria frontiera, a tempo indeterminato, per ora. Tra l’altro, in Israele, proprio il giorno prima del divieto, è atterrato un nostro collega di Stadio5. Il collega non ha avuto difficoltà al Ben Gurion, dove i controlli sono stati quasi di routine, senza altre iniziative particolari. Proprio giovedì, il nostro collega, nel pomeriggio, girava per Tel Aviv in tram senza problemi. Naturalmente, il nostro giovane collega è sano come un pesce, ma per Israele potrebbe essere cittadino indesiderato, dal momento che la sua residenza è in Lombardia. Il contagiato, scoperto all’aeroporto di Tel Aviv è in quarantena nell’ospedale nella capitale dello stato ebraico. Il ministro dell’Interno israeliano il giorno stesso ha detto di non aver avuto scelta, dal momento che il virus si in Italia si sta diffondendo a macchia d’olio. Nello stesso giorno, era atteso un volo dall’Italia, con il risultato della quarantena degli israeliani e degli altri passeggeri mandati indietro. In settimana, l’invito del parlamento UE a chi è stato nelle zone italiane a rischio per una quarantena di 14 giorni. Intanto, Londra rifiuta l’allineamento, mentre l’Arabia Saudita si è allineata vietando l’ingresso agli stranieri diretti nei siti religiosi del Paese, in particolare modo nei due luoghi sacri dell’Islam, la Mecca e Medina.

L’Arabia Saudita ha bloccato l’accesso alle persone che provengono da ogni località dove si è registrato il contagio da coronavirus. Epidemia in Germania e paura in USA. Ogni anno milioni di fedeli si recano nel paese per il pellegrinaggio dell’Hajj, previsto in Arabia per la fine di luglio. Per il presidente del consiglio Conte le limitazioni per gli italiani sono inaccettabili. Intanto continua l’odissea dei crocieristi della nave MSC con oltre 4500 passeggeri, e 1600 addetti ai lavori, per paura del virus, fino alla partenza a Miami di domenica la MSC non ha potuto effettuare alcuna tappa prevista. La nave è in mare e ha viaggiato verso Consumel, dove il Messico ha dato l’OK per lo sbarco. Grande caos e contestazioni sulla banchina dove si è radunata una folla di cittadini per bloccare lo sbarco. A bordo è salita una delegazione di medici, ispettori sanitari per valutare la situazione.

Lo sbarco dei passeggeri della SMC era stato rifiutato dalla Giamaica e isole Cayman.