Sarà un caso, ma mai come in questi ultimi anni, il nostro pianeta ha avuto una serie così alta di terremoti. Nessuno di noi sa se vengono dagli esperimenti nucleari oppure dalla Natura nei punti più delicati e sensibili della crosta terrestre. Fatto sta che le zone più colpite, oltre questa e il Giappone e la zona balcanica, con Grecia, Albania, Bosnia e il nostro Abruzzo. L’ultimo della serie è a Durazzo dove, per la scossa di magnitudo 6.4, sono crollati diversi palazzi della città, in primo luogo il nuovissimo hotel situato in pieno centro città. Primo bilancio è di almeno 27 morti e 700 feriti. Si parla anche di una cinquantina di dispersi. Il primo ministro albanese Edi Rama ha visitato i feriti all’ospedale degli sfollati, molti dei quali hanno trascorso le prime notte allestite all’interno dello stadio di Durazzo. IL Governo ha dichiarato giovedì giornata di lutto nazionale , mentre le scuole sono rimaste chiuse anche a Tirana, dove con Durazzo è stato dichiarato o stato di emergenza. Il premier Conte ha autorizzato la partenza di uomini e mezzi per rispondere alla richiesta di soccorso avanzata dall’Albania. Si tratta di squadre di ricerca e di soccorso dei vigili del fuoco della Toscana, Puglia, Basilicata e Campania, oltre al grande contributo personale della Croce Rossa Italiana.

di Luigi Sada