di Luigi Sada
Altro pareggio per l‘Atalanta dopo i due 0-0 con Inter e Lazio. La Dea per un soffio, però, non si porta a casa i tre punti che l’avrebbero confermata quarta forza del campionato, senza avere il respiro sulle spalle degli juventini.
L’Atalanta di Gasperini e la Juve di Allegri hanno dato vita a una match spettacolare, con numerosi capovolgimenti di fronte e anche un palo colpito quando da Hateboer, quando i nerazzurri conducevano 1-0, grazie al fantastico gol di Malinovskji. Sarebbe stato il sorpasso alla vecchia Signora, senza aver bisogno di vincere la partita di recupero. Una gara che ha, comunque, divertito il pubblico anche se gli atalantini sono rimasti con l’amoro in bocca per il gol al 92’ di Danilo. L’Atalanta, orfana di Zapata e Jlicic, è stata messa sotto pressione in particolare modo all’inizio di gara, quando Sportiello ha deviato sulla traversa una bordata di Vlahovic, a cui ha fatto seguito un tiro di Vidal, fuori di poco. Alla mezzora, una uscita scriteriata di Szczesny fuori area povoca uno scontro con Koopmeiners. Gli atalantini reclamano l’espulsione del portiere iuventino,ma l’arbitro sorvola, Il gol dell’Atalanta arriva al 76’ con una pennellata di Malinovskji all’incrocio dei pali, entrato al posto di Muriel un quarto d’ora prima. Poi arriva il palo di Hatteboer. L’epilogo con il botto arriva al 92’ con il gol di Danilo, poco dopo l’entrata in campo di Pasalic al posto di uno strepitoso Boga.
