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Cala il sipario sul Giro d’Italia 2021

Un bel Giro accolto a Milano a braccia aperte

Cala il sipario sul Giro d’Italia 2021

Un bel Giro accolto a Milano a braccia aperte

di Vittoria Rigolli

Il Giro d’Italia 2021 si è concluso, con Ganna che ha chiuso come ha cominciato in Piemonte, vincendo la cronometro e per cui ha potuto godersi con più gioia l’arrivo, tra gli applausi dei tifosi.

Filippo Ganna
Filippo Ganna

Sono molto contento di aver terminato come ho finito. Ho avuto solo una gran paura in viale Monza quando ho bucato. In un momento ho pensato che la corsa fosse finita. L’intervento immediato del meccanico mi ha evitato il peggio, perdendo solo 15″. Il traguardo di piazza Duomo ha un’attrattiva tutta particolare e dà i brividi. Anche in classifica non mi posso lamentare. Devo dire che è stato un bel Giro, nonostante l’assenza di svariati campioni, per scelte personali e usciti anche per cadute. Spero di mantenere la forma perchè dopo il Giro vengono ancora tante corse dove posso far fruttare le mie caratteristiche, la squadra e tutti i supporter“.

Scene di estrema contentezza si con viste con il vincitore del Giro Egan Bernal, con le lacrime agli occhi e un bacio infinito alla sua giovane compagna. Logico.

Egan Bernal vincitore del giro
Egan Bernal vincitore del giro

Sono felice come una Pasqua. Essere primi sotto il Duomo alla mia giovane età è bellissimo, come tutto il contesto che ci circonda è da incorniciare. Ad un certo punto della corsa temevo di non farcela, ma poi ho ritrovato le mie forze ed ho imposto il mio ritmo, sbaragliando tutti. Complimenti a Ganna per la vittoria a cronometro, con uno stile da gran campione. Il Giro è stato onorato da tutti i partecipanti, nessuno si è risparmiato. Il prossimo anno già mi prenoto perchè a questa corsa ci si affeziona ed io ci sono affezionato, considerando anche la simpatia, con cui gli italiani mi hanno accolto. Li ringrazio di cuore. Ringrazio anche l’organizzazione per come ci ha trattato. Adesso ci vuole un p’ di riposo. assolutamente. Arrivederci a tutti“.

Il ct della nazionale Davide Cassani
Il ct della nazionale Davide Cassani

Il Ct della Nazionale Cassani “Sono contento dei miei ragazzi che hanno vinto sette tappe e quindi si sono comportati benissimo. Crescono da noi bene le nuove leve che troveremo sulle strade nei prossimi anni. Il ciclismo paga sempre in temine di sport e di crescita sportiva e sociale e noi faremo del tutto per avere una nazionale sempre pronta”.

Un complimento va fatto di dovere anche alla Rai che non ha lesinato gli sforzi con la sua truppa di validi cronisti che hanno spiegato tutti i 3600 chilometri con dovizia di particolari e, con il professore Genovesi, non ci ha fatto mancare il grande spunto culturale. Un bel punto a suo favore, la stessa cosa che potrebbe fare anche in altri sport.

Lasciamo piazza Duomo immersa in un sole splendente che illumina la bianca facciata del Duomo, rendendo il monumento ancora più bello e immortale. La Madonnina sarà stata contenta della festa fatta ai suoi piedi e aspetta la carovana anche per il prossimo anno.

Ai lettori di Stadio5 che ci hanno seguito in queste tre settimane va un particolare ringraziamento e cordiali saluti. Alla prossima volta. Anche quest’anno non abbiamo badato a spese con due colleghi, Giovanni Labanca e Luigi Sada, sempre sul pezzo, come si conviene ad un ottimo giornalismo. Questi si sono sobbarcati non poche fatiche per seguire la corsa lungo la penisola, per soddisfare ogni curiosità dei lettori.