Volatona finale con successo di Peter Sagan nella Aquila-Foligno
di Giovanni Labanca e Luigi Sada
Volatona finale con successo di Peter Sagan nella Aquila-Foligno. L’ex campione del mondo ha perfezionato alla grande l’ottimo lavoro compiuto dai compagni di squadra del Lsi riposa una giornata. La Bora, che lo hanno lanciato verso il traguardo, regalandogli la possibilità della sprint vincente che mancava da mesi. Lo slovacco ha rimontato alla grande Fernando Gabiria, il nostro Davide Cimolai, ancora una volta sul podio, dopo le ultime prestazioni nelle ultime tappe di Ascoli e Termoli.
Il successo di Sagan era atteso ed è stato costruito a lunga gittata, nel corso dei 139 chilometri. Il colombiano Bernal, Maglia Rosa a Campo Felice, strappata al giovane ungherese Attila Valter, mantiene il comando della classifica generale, davanti al russo Aleksandr Vlason. Al terzo posto il belga Remco Evenapoel a 14″, mentre al quarto troviamo il nostro Giulio Ciccone, protagonista dei giorni scorsi di buone prestazioni all’arrivo di Termoli e Safromondi. Nibali resta al sedicesimo posto in classifica generale, con un ritardo di 2’13”, un gradino sotto Gianni Moscon.
Un Giro d’Italia che ha registrato ritiri importanti, durante la settimana, di Landa Meana, Domenico Pozzovivo.
Altre classifiche:
Maglia Ciclamino (Classifica a punti) Peter Sagan; Maglia Bianca (Giovani) Egal Bernal; Maglia Azzurra (GPM) Geoffrey Bouchard.
Una frazione, quella odierna, con poche difficoltà, se si esclude la salita iniziale di Sella di Corno e quella del GPM di quarta categoria al valico della Somma. La frazione ha registrato la lunga fuga di un gruppetto di cinque corridori, composto dal solito Marengo, Rivi, Pellaud, Goossens e Van der Hoorn, ripreso quando mancavano 43 chilometri all’arrivo. Poi volatone finale con il gruppo spezzato in due per una caduta di Max Kanter.
Il vincitore Peter Sagan, a fine corsa, ha dichiarato “E’ stata proprio un’ottima giornata e devo ringraziare tutta la squadra del gran lavoro che hanno svolto per me. Oggi abbiamo staccato alcuni velocisti sull’ultima salita,tranne Gabiria e Viviani. Sono contentissimo di questa vittoria e soprattutto che possa far bene in seguito”.
La Maglia Rosa Egan Bernal: “Non avevo previsto di fare lo sprint intermedio, ma quando ho visto che c’era la possibilità di guadagnare dei punti, ho provato, anche se alla fine si trattava di un solo secondo. Domani mi concederò un po’ di riposo per preparare al meglio la tappa di mercoledì”.
Il Giro si prepara alla parte più bella e, intanto, domani riposa e riprende mercoledì con la Perugia-Montalcino, Brunello di Montalcino, di 162 Chilometri.
