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Napoli-Cagliari 1-1

Premiato il coraggio del Cagliari

Napoli-Cagliari 1-1

Premiato il coraggio del Cagliari

di Giovanni Labanca

Il Cagliari trova il premio del suo coraggio al 2′ di recupero, prima che Fabbri mandi tutti negli spogliatoi. Il Napoli vede punita la sua supponenza e ne paga le conseguenze, proprio quando era convinto di aver messo in cassaforte i tre punti della giornata. La squadra di Semplici ci ha sempre creduto, soprattutto grazie a uomini come Nainggolan e Pavoletti che non hanno mai accettato la sconfitta. La

Victor Osimhen, imbeccato da Insigne, mette dentro l'1-0
Victor Osimhen, imbeccato da Insigne, mette dentro l’1-0

loro tenacia ha regalato un bel punto a tutti i compagni che, anche loro, non si sono mai arresi ad una sconfitta che sembrava immeritata. Il Napoli col modulo (4-2-3-1) e il Cagliari con il  (4-5-1) si affrontano allo stadio Diego Maradona con obbiettivi diversi. Il Cagliari pensa a vendicarsi della brutta sconfitta casalinga per 1-4 subita all’andata e al tempo stesso cercare di portare via un punto che non sarebbe male per la classifica che lo vede in zona pericolosa, da risolvere con Torino. Con 31 punti c’è tanto da lottare ed è quello che cercherà di fare. Il Napoli sembra avere il compito più facile, ovviamente, e deve tenere lontana la Juventus a tre punti di distacco. Agli ordini del signor Fabbri, le squadre dimostrano di fare subito sul serio e il Cagliari si assesta bene a centrocampo per arginare le folate di Insigne e compagni che fanno girare bene la palla. Gli azzurri sembrano più a loro agio e mettono subito in mostra il bel gioco con scambi che cominciano a mettere in difficoltà la retroguardia cagliaritana. Il gol del vantaggio del Napoli arriva al 12′ da una bella manovra che trova il suo perno nel solito Insigne che tocca il velocità per Osimhen, quest’ultimo fulmina Cragno da distanza

Nahitan Nandez da due passi non sbaglia ed è pareggio
Nahitan Nandez da due passi non sbaglia ed è pareggio

ravvicinata. La squadra di Semplici non ci sta e cerca di reagire, con Pavoletti e Nainggolan sfiora il pareggio impegnando Meret e colpisce un palo con Zappa e dà la netta impressione di essere in grado di contrastare la squadra partenopea. È una bella partita, aperta a qualsiasi risultato, nonostante il maggior possesso palla del Napoli che però non si traduce in gol. La ripresa è la copia esatta del primo tempo, con continui rovesciamenti di fronte, anche se è il Napoli ad avere qualche occasione favorevole in più, ma mal sfruttata al momento decisivo. La partita sembra avviata a favorire i partenopei, ma Semplici non dà segni di resa, anche se è il Napoli, al 68′, ad  avere una buona occasione con il solito Insigne, che, però, tira debole verso Cragno, per ben due volte. Ci prova anche Osimhen con un tiro diagonale che esce di poco a lato. Quattro cambi nelle due squadre sembrano ravvivare il gioco, ma gli uomini di Gattuso non sono incisivi più di tanto e permettono troppa libertà ai cagliaritani che dimostrano maggiore voglia, soprattutto con Pavoletti e Nainggolan. Il cambio dà più spinta ai rossoblu, che, mai domi, sono costantemente sotto la porta di Meret, fino a che non riescono con l’attivo Nandez a pareggiare con una deviazione che non dà scampo al guardiano partenopeo. Siamo al 93′ e non c’è più tempo di recuperare una partita che sembrava vinta e gli uomini di Gattuso potrebbero essere fagocitati dalla Juve, in agguato per un posto in Champions. Il finale di campionato si fa più avvincente, sia per il Napoli, sia per il Cagliari, che si giocheranno le loro chance fino alla fine. L’arbitro Fabbri ha diretto bene, mentre Mazzoleni al VAR ha goduto di un pomeriggio di riposo.