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La musica è cambiata e non ha più confini

Caroline Koch

Caroline Koch

La musica è cambiata e non ha più confini

di Riccardo Sada

Caroline Koch
                        Caroline Koch

Non ha e non vede confini, l’italiana con origini tedesche. Trascende le barriere sonore che idealmente dividono i generi musicali e, come in un laboratorio alchemico, sperimenta incessantemente con voce e musica.

Dj, cantante e producer, un passato nell’elettronica e una passione sfrenata per il blues-rock, Caroline Koch è da sempre una voce fuori dal coro; spinta dalla curiosità verso il nuovo e l’inedito, pensa e ragiona out of the box alla ricerca di qualcosa che le permetta di sperimentare a pieno e al meglio la sua anima in musica.

Così, dopo due anni passati in sala di registrazione tra Milano e Londra, a lavorare con artisti di fama internazionale come il producer e chitarrista degli Oasis Paul Stacey ha pubblicato “Stars Aligned”, il singolo uscito il 14 novembre scorso che dà il titolo all’omonimo EP, pubblicato il 6 dicembre e prodotto dall’italiano Matteo Rigamonti e dal duo degli Hermit.

Caroline Koch non ha e non vede confini. Così, ha presentato giovedì il 14 novembre all’Apollo Club di Milano il suo EP; è stata un’occasione questa, per festeggiare non solo l’uscita di questo nuovo e importante progetto, ma anche per celebrare il primo anno di attività della sua innovativa Sound Agency. On stage con lei c’era anche Paul Stacey, il celebre produttore e chitarrista della rock band britannica Oasis. Drink Ambassador della serata, Wild Turkey Bourbon di Campari Group.

Caroline Koch
                         Caroline Koch

Da quanto e perché fai la dj?

Sono circa 6 anni che faccio la dj da quando è uscito il mio primo singolo ‘Timeless’ in collaborazione con Tchami e Wankelmut. I loro remix mi hanno permesso di iniziare a sperimentare questo nuovo modo di fare musica. In realtà si trattano tendenzialmente di live set perché la sfida è quella di sperimentare sempre e cercare di aggiungere anche componenti organici ai set.

Stai producendo un album?

Abbiamo prodotto l’EP ma siamo sempre in studio a produrre contenuti, il 14 novembre è uscito il primo singolo, ‘Stars Aligned’, e ogni settimana ne è uscito uno nuovo, di pezzo, questo fino allo scorso 6 dicembre quando è stato rilasciato l’EP completo. E molto presto arriveranno dei remix molto interessanti.

Hai pronte nuove tracce per l’inverno oltre a quelle contenute in questo EP?

Come dicevo, stiamo lavorando a dei remix così per dare una chiave di lettura ancora diversa a quelle che sono le matrici dei pezzi. Abbiamo comunque in cantiere nuove produzioni.

Quali sono i tuoi collaboratori? Hai un tuo staff?

Certo il mio staff è il medesimo della mia Sound Agency, alla produzione Matteo Rigamonti, ed esecuzione il duo Hermit composto da Giorgio Assi (basso e synth) e Leonardo de Franceschi alle ritmiche. Spesso collaboriamo a seconda delle richieste e delle esigenze con musicisti come Paul Stacey noto chitarrista e produttore degli Oasis, il quale ha collaborato anche nel mio EP.

In che genere sei specializzata?

Le canzoni hanno una matrice organica blues-rock con influenze elettroniche, adoro sperimentare e quindi combinare elementi per l’appunto più organici, quindi suonati un po’ alla vecchia maniera, con elementi più elettronici.

Cosa pensi del clubbing del giorno d’oggi?

Penso sia in continua mutazione, suddiviso in generi e stili. Questo è il suo bello c’è spazio per tutti. Nel mondo del clubbing inoltre si stanno aprendo sempre più le porte al mondo femminile e questa è una vera conquista.

Dove suoni solitamente?

Non ho situazioni resident, preferisco girare e confrontarmi di continuo, spazio da eventi fashion a festival.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

Sviluppare e consolidare sempre più la Sound Agency ed esibirmi con i miei liveset e live in giro per l’Europa.

Facendo tesoro delle sue esperienze lavorative, come le numerose collaborazioni avvenute con brand del calibro di Audi, Estée Lauder, Ralph & Russo, Atelier Emé, Tezenis, Caroline Koch capta la necessità di sviluppare un progetto che dia un’identità musicale ai brand. Piano piano si fa largo l’idea di creare una vera e propria Sound Agency in grado di dare un supporto a 360 gradi a chi lo richiede. Non è più solo un’idea, attualmente Caroline produce colonne sonore, contenuti, e offre consulenze tailor made per ogni singolo evento, mettendo a disposizione la sua grande esperienza discografica, miscelando le sonorità al fine di trovare il bilanciamento perfetto tra il Dna del brand e musica.

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