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Un Keita per dieci finali

Che le le prossime 10 partite, per l’Inter, saranno tutte delle finali è ormai un assunto

di Severa Bisceglia
Che le le prossime 10 partite, per l’Inter, saranno tutte delle finali è ormai un assunto. E tutto questo passa dai piedi, a cominciare da questa sera, dell’ex Baldé Keita. Sarà proprio il calciatore senegalese uno dei protagonisti impegnati in questo finale di stagione nell’impresa, unica ancora possibile per la squadra nerazzurra: blindare il terzo posto. Inizierà questa sera a dimostrare che l’Inter non ha sbagliato a puntare su di lui, comincerà proprio dalla sua ex squadra, quella che lo ha lanciato nel calcio delle grandi squadre e dalla quale si è separato con un divorzio lampo. Dieci partite per blindare la qualificazione alla prossima Champions League, dieci partite per uno dei giocatori arrivati la scorsa estate tra le aspettative maggiori per meritarsi la riconferma e spingere il club nerazzurro che di lui non si può fare a meno ed è meglio dirottare gli investimenti estivi su altre aree del campo. Passa tutto da un finale da protagonista e da una continuità nelle prestazioni che fin qui ha latitato, a causa soprattutto di quei problemi fisici rimediate nell’esperienza deludente con la maglia del Monaco. Il club del Principato, dopo aver incassato in estate 4 milioni di euro di euro per il prestito oneroso del calciatore senegalese, ne pretende altri 36 per la sua cessione a titolo definitivo, una cifra di cui l’Inter non è convinta, 22 presenze spalmate su tutte le competizioni e un bottino di 4 reti è poca cosa a fronte di un investimento non di poco conto. Considerando che Ausilio e Marotta hanno già concluso il riscatto dal Sassuolo di Politano per circa 20 milioni, l’idea è di chiedere uno sconto o una rateizzazione della cifra molto importante. Mai momento fu migliore. Da vice Icardi a sostituto di Icardi, bastano dieci ‘passi’ quelli che mancano al finale di stagione. E quella di questa sera è già l’occasione giusta ed immediata per dimostrare di valere una squadra e una piazza importante. In un ruolo per lui non abituale, ma nel quale l’Inter si trova inaspettatamente scoperta, vista la mancata convocazione di Icardi e il guaio muscolare di Lautaro Martinez: non più esterno, ma da attaccante centrale, per prendersi definitivamente la maglia nerazzurra. Se questo deve avere inizio contro la Lazio, la sua Lazio, allora sia.