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La Supercoppa Italiana è biancoceleste

L’armata bianconera non fa più paura

Si ripete il risultato dell’Olimpico di due settimane fa, 3 pappine e Ronaldo e compagni tornano a Torino mesti mesti a mani vuote. Tutti i bianconeri, forse solo Buffon non l’ha fatto, dalle immagini lo si perde sul fondo, si sono tolti immediatamente la medaglia del secondo piazzamento, un gesto poco sportivo. Bravo Simone Inzaghi a rintepretare esattamente la partita di campionato.
A Riad, la Supercoppa Italiana, ma araba per certi versi, al minuto 73 ha visto arrivare un pallone crossato da Lazzari e deviato da Parolo. Si è coordinato e l’ha messo nell’angolo per il 2-1 della Lazio. La partita è girata lì anche se Cataldi, nel recupero, ha calciato all’incrocio la punizione della vita per il 3-1 finale.
Ancora complimenti a Simone Inzaghi che si è ripetuto in quindi giorni la Lazio ha dettato le regole contro la migliore squadra d’Italia, ha vinto in 11 contro 10 (espulso Bentancur nel recupero) e ha fatto salire sul palcoscenico campioni e operai. Luis Alberto e Milinkovic hanno deciso il vantaggio ma sono stati importantissimi anche i cambi: gli stessi tre giocatori della Serie A, Cataldi, Parolo e Caicedo. La Lazio, arriva a 16 trofei contro i 15 della Roma, ha fatto ancora paura in contropiede festeggiando così anzitempo il Natale.