Ciclismo: Milano-Torino

Roglic super star a Superga

di Luigi Sada e Giovanni Labanca

Successo di Primuz Roglic nella 102 esima edizione della Milano-Torino di 190 chilometri.Il fuoriclasse sloveno ha messo in fila tutte le firme del ciclismo internazionale, cominciando dal campione del mondo Alaphilippe,dal connazionale Pogacar, da Frome per arrivare a Valverde. Ha tagliato il traguardo a braccia alzate,lasciandosi alle spalle, sulla salita conclusiva di Superga,Adam Yates, grazie ad una azione di forza negli ultimi 300 metri di gara gli inseguitori di un gruppetto di 23 corridori che avevano condotta la gara sin dall’inizio. Lo sloveno , con questa brillante vittoria, conferma il suo momento magico,dopo il successo al Giro dell’Emilia. La corsa,la più vecchia del ciclismo internazionale, la prima si è disputata nel 1880, ha visto solo quattro concorrenti  tagliare il traguardo. Nella prova odierna, nel gruppo degli inseguitori ha trovato posto uno sfortunato Domenico Pozzovivo, autore di pregevoli allunghi, durante il primo dei due giri sulla salita di Superga. Il corridore lucano, caduto in allenamento,picchiando duramente il già martoriato gomito sinistro, nel momento cruciale della corsa, ha dovuto subire anche una inaspettata foratura che gli ha bloccata l’azione di recupero sui fuggitivi  Roglic e Yates, facendogli perdere il passo e  molti secondi. Sulla salita finale sono scattati Yates e Roglic e poco prima della linea del traguardo, dopo un tentativo del britannico,lo sloveno ha  forzato l’andatura,piantando in asso Yates , senza scampo,per tagliare il traguardo in solitaria. Al terzo posto, si è piazzato  il portoghese Almeida , seguito dall’altro sloveno Pogacar,a 35″. Domani  Gran Piemonte e sabato chiusura con la parata di stelle del Giro di Lombardia, da Cantù a Cantù, da seguire. Soddisfatto Roglic.” E’ stata una bella vittoria,perchè ottenuta contro i migliori del momento e grandi amici. Non ci siamo risparmiati,anche perchè,finalmente, abbiamo avuto una bella giornata di sole. Questa classicissima  ha sempre un gran fascino ed un’ottima preparazione per la chiusura con il Lombardia.” Due parole le dobbiamo concedere all’eterno sfortunato Domenico Pozzovivo.” Oggi mi sentivo bene, a parte il solito dolo al gomito. Presagivo un bel finale,ma non ci voleva la foratura. Ho incassato anche questa, con la speranza che sia l’ultimo colpo gobbo di una annata poco felice e,francamente, non posso sempre ricominciare,anno dopo anno, una specifica preparazione e correre senza portare qualcosa a casa. Avrò un anno in più e devo ponderare con criterio qualsiasi programma  che mi venga sottoposto. Vorrei una annata tranquilla per avviarmi verso l’epilogo finale,che,purtroppo, si fa sempre più vicino. Voglio rassicurare, comunque,i miei tifosi che non mi tirerò mai indietro e per il Lombardia farò di tutto per farmi trovare pronto. Fortuna permettendo”.