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Juventus-Milan 1-1 I rossoneri pareggiano con carattere

Gli ospiti hanno sfiorato il vantaggio in più occasioni

Juventus-Milan 1-1 I rossoneri pareggiano con carattere

Gli ospiti hanno sfiorato il vantaggio in più occasioni

di Luigi Colombo

Non è stata una partita ricca di emozioni come avrebbero voluto gli amanti del bel calcio. Bisogna però tener presente che il Milan veniva dalla sconfitta di Champions col Liverpool e accusava importanti assenze come quelle  di Ibrahimovic,Giraud e Calabria e la Juventus, a sua volta, anche se aveva vinto in Champions contro gli svedesi del  Malmo, non attraversava un momento felice  come decretava la classifica.Per questi motivi Allegri mandava in campo una squadra impostata su un prudente 4-4-2 che aveva come obiettivo. Di impedire al Milan di andare all’arrembaggio .Nel primo tempo infatti i rossoneri pur avendo un possesso palla superiore ai bianconeri andavano al tiro una sola  volta con Tonali mentre la Juventus andava subito in gol con un bel contropiede  che vedeva

Morata per l'1-0
Morata per l’1-0

Dybala approfittare di un errore della difesa rossonera e con uno splendido assist  lanciare Morata verso la porta avversaria.Il centravanti bianconero  nonostante il tentativo di Hernadez di intercettarlo si presentava davanti a Maignan e lo infilava per l’1-0.

Con il  4-4-2  Allegri  si impadroniva  del centrocampo schierando a destra Quadrado,a sinistra Rabiot e al centro Bentancur in coppia con Locatelli,mentre il Milan con due soli giocatori come Kessie e Tonali aiutati saltuariamente da Saelemakers subiva la superiorità numerica che impediva a Diaz di esibirsi con i suoi rapidi inserimenti.In difesa la squadra bianconera si affidava al duo Chiellini-Bonucci aiutati da Danilo che aveva il compito di coprire le puntate di Quadrado libero di svariare su tutto il  fronte del centrocampo.In questo modo Allegri cercava di annullare il fronte sinistro dell’attacco rossonero perché costringeva Hernandez a limitare le sue pericolose puntate in avanti dovendo occuparsi di fermare le incursioni di Quadrado  e Danilo era pronto ad opporsi alle puntate di Leao che però doveva rinunciare agli uno-due con Hernandez. In attacco Dybala giocava da  trequartista con il compito di lanciare l’unica punta Morata e Quadrado nelle sue incursioni su tutto il fronte del centrocampo.Nascevano così alcune buone combinazioni che al 15° vedevano Morata impegnare seriamente con un bel tiro   Maignan che deviava in corner .Due minuti dopo una bella incursione di Dybala  costringeva il portiere del Milan a una difficile deviazione in corner.Pioli senza Ibrahimovic e Giraud,schierava un attacco con Leao e Rebic con alle spalle Diaz e finta ala destra Saelemakers con compiti di aiuto al centrocampo.In difesa Tomori si spostava sulla destra come terzino per sostituirre Calabria,mentre Romagnoli faceva coppia al centro con Kjaer che però dopo una decina di minuti si infortunava e veniva sostituito da Kalulu.Nella ripresa l’allenatore rossonero sostituiva lo stanco Kessie con Bennacer e Saelemakers con Florenzi.Allegri faceva entrare Chiesa al posto di Quadrado e a fine partita affermava di aver sbagliato i cambi perché aveva

Meritato pareggio rossonero
Meritato pareggio rossonero

rischiato di perdere non inserendo un difensore in più. Mi permetto di non essere d’accordo con il bravo allenatore toscano che se invece di togliere Quadrado per inserire Chiesa li avesse fatti giocare insieme formando un trio di attacco con Morata forse la partita l’avrebbe vinta.

Nella ripresa il Milan metteva in campo una  caratteristica che Pioli è riuscito a inculcare nella testa dei suoi giocatori : “mai arrendersi” e trovava un bel gol di Rebic che su un calcio d’angolo calciato da Tonali saltava più in alto di tutti i difensori bianconeri e batteva Szczesny.I rossoneri fedeli alla loro prerogativa cercavano il gol della vittoria e con Kalulu ci andavano vicini al 42’ma trovavano una grande parata del portiere bianconero che deviava un tiro ravvicinato di Kalulu ben servito da un cross di Hernandez.

In conclusione   mi permetto di  sottoporre una riflessione  a Pioli, che oltre che bravo allenatore e anche un ottimo tattico che sa leggere le partite: “Perché mancando Ibrahimovici e Giraud non pensa a un 3-3-4 con Rebic centravanti , Diaz e Leao ali  che sanno saltare l’uomo e costringerebbero gli avversari a schierare 3/ 4 difensori . A centrocampo  poi  con Tonali-Kessie e Bennacer  il Milan eviterebbe di trovarsi in inferiorità numerica.