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Champions League: Porto-Juventus 2-1

La Juventus, ancora una volta, entra in partita nell’ultimo quarto d’ora. Riapre i giochi Chiesa per la gara di ritorno

Champions League: Porto-Juventus 2-1

La Juventus, ancora una volta, entra in partita nell’ultimo quarto d’ora. Riapre i giochi Chiesa per la gara di ritorno

di Severa Bisceglia

Mehdi Taremi porta in vantaggio il Porto
Mehdi Taremi porta in vantaggio il Porto

Dopo l’umiliante sconfitta del Barcellona che ha avuto la sfortuna di ritrovasi contro un Mbappe in serata strepitosa, tripletta per lui e 4-1 il risultato finale a favore del Paris SG, questa sera tocca alla Juventus, per parlare delle formazioni nostrane, dimostrare che le difficoltà persistono solo in campionato. Siamo alla gara di andata degli ottavi di finale, e questa sera contro il Porto, i bianconeri non hanno iniziato nel migliore dei modi, anzi. Un erroraccio in difesa di Bentancur regala l’1-0 al Porto dopo solo due minuti di gioco. La partita è ancora tutta da giocare e i margini di recupero e vittoria sono ampi. La Juventus prende in mano il gioco alla ricercaa dell’immediato pareggio, ma la difesa di casa non si fa sorprendere. Al 14’ la Juventus rischia l’umiliazione del raddoppio: Szczesny riceve da Chiellini ma c’è Taremi a pressare nell’area piccola e spera nella stessa fortuna che li ha portati in vantaggio. Bianconeri particolarmente scoordinati con Bentancur sempre più in difficoltà,

Moussa Marega realizza il raddoppio su assist di Manafa
Moussa Marega realizza il raddoppio su assist di Manafa

per fortuna ci pensa Wojciech Szczesny a salvare la porta in almeno tre occasioni. Siamo al 23’ e la Juventus è in seria difficoltà, il Porto pressa in modo aggressivo e si ritrova sempre più spesso davanti al portiere bianconero che deve compiere ancora un mezzo miracolo: lo stesso Szczesny comette un errore, rilanciando la palla fuori area serve direttamente Sergio Olivera che di prima intenzione calcia in rete, palla deviata in corner. Il Porto non è riuscito a sfruttare le occasioni per raddoppiare e la Juventus appare sempre destabilizzata e quasi sempre tutta in difesa. Andrea Pirlo è costretto a sostituire l’infortunato Chiellini, in campo Merih Demiral. Al 41’ la prima grande occasione per la Juventus, nell’area piccola Rabiot con una rovesciata mira sulla destra ma Austin Marchesin compie il miracolo, anche se avesse segnato, il guardalinee aveva già segnalato il fuorigioco sul tocco di Cristiano Ronaldo. Dopo un minuto di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. La Juventus deve assolutamente segnare per poi giocarsela tutta, e con maggiore tranquillità, allo Stadium, ma i tanti errori e la lentezza del gioco lasciano poche speranze. Si spera nel solito guizzo di Cristiano Ronaldo, magari due. Intanto il Dortmund chiude il primo tempo in vantaggio per 3-1 fuori casa contro il Siviglia. Pazzesco, squadre appena rientrate in campo, questa volta il Porto ha risolto tutto in meno di trenta secondi: Moussa Merega riceve un pallone invitante in area da Manfa e mira all’angolino basso di destra. 2-0 per il Porto, Pirlo deve inventarsi qualcosa, e anche in fretta. Al 52’ l’estremo difensore bianconero evita il terzo gol che sarebbe arrivato grazie all’ennesima distrazione difensiva. Primo cambio per Sérgio Conceição, in campo Luis Diaz per Otavio. È arrivato anche il primo giallo della serata, Carlos Del Cerro punisce Matthijs de Ligt per aver atterrato l’avversario. Ci prova Federico Chiesa a dare una svegliata ai suoi, inizia con un bel cross per CR7 che non ci arriva. La partita si scaldando, il Porto vuole chiudere la partira, Corona in rovesciata per poco non ha messo a segno il 3-0, bravo Szczesny che alza sopra la traversa. Subito dopo è la Juve a rendersi pericolosa, in area Chiesa riceve da Ronaldo che di prima intenzione

Federico Chiesa riapre la partita
Federico Chiesa riapre la partita

calcia, ma Marchesin para nonostante una leggera deviazione che rende il tiro ancora più insidioso. Pirlo manda in campo Morata che rileva McKennie, mentre nelle fila del Porto deve uscire Marega per fare posto a Grujic. Ancora cambio per Andrea Pirlo, dentro Ramsey per Kulusevski. Occasione per Moraata che si presenta da solo davanti al portiere e calcia il pallone nelle sue braccia, era stato comunque segnalato il fuorigioco. Sotto anche il Porto con Grujic che stacca di testa ma sbaglia la mira. Giallo anche per Danilo che entra in modo pesante sull’avversario. Gol! L’occasione è finalmente arrivata, Chiesa si coordina alla perfezione in area e di prima intenzione realizza il gol che rimette in corsa i suoi. Ora i bianconeri ci credono, subito dopo è Morata a fallire il pareggio. Ancora giallo nelle fila della Juventus, il terzo è toccato a Demiral e a seguire è toccato ad Alex Sandro. Quattro i minuti di recupero decisi dall’arbitro, la Juventus ha ancora l’opportunità di pareggiare ma non accade più nulla, ad eccezione dell’atterramento in area di Ronaldo, per l’arbitro non è rigore. Finisce qui. La Juventus, grazie al gol realizzato, ha la possibilità di ribaltare il risultato a Torino il prossimo 9 marzo.

Porto-Juventus 2-1

2′ Taremi (P)46′ Marega (P), 82′ Chiesa (J)

Porto (4-4-2): Marchesin; Manafà, Pepe, Mbemba, Zaidu; Corona (90′ Corona), Uribe, Sergio Oliveira (90′ F. Conceicao), Otavio (57′ Luis Diaz); Marega (66′ Grujic), Taremi. All. Sérgio Conceição

Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini (34′ Demiral), Alex Sandro; Chiesa, Bentancur, Rabiot, McKennie (63′ Morata); Kulusevski (77′ Ramsey), Ronaldo. All. Andrea Pirlo

Ammoniti: De Ligt (J), Danilo (J), Demiral (J), Alex Sandro (J)