INTER AL TOP CON ERIKSEN
MILAN E’ REVOLUTION
di Luigi Rubino
E’ stata sicuramente l’Inter la società più attiva sul mercato. Il mercato ponderato dei nerazzurri è partito dai difensori Young e Moses per concludersi poi con il sensazionale acquisto di Ericksen. Il centrocampista danese certamente è uno dei migliori colpi di mercato messo a segno dall’Inter di Suning ed è certamente in grado di accontentare Conte nella corsa al titolo di campione d’Italia. Con Eriksen, infatti, il tecnico nerazzurro, qualora fosse necessario, potrà variare il suo modulo, come si è visto con Sanchez, impiegato trequartista nella gara di Coppa Italia contro la Fiorentina. Ericksen infatti può essere considerato un jolly per il centrocampo perché è in grado di giocare da mezzala, regista o trequartista.
Il Milan invece ha operato con saggezza e nei limiti imposti dal fair play finanziario. La società rossonera, dopo l’arrivo di Ibrahimovic, ha acquistato il giovane Saelemaekers dall’Anderlecht. L’esterno, classe ’99, di grande qualità e abile nel dribbling, sarà molto utile soprattutto sulla fascia destra. Anche se con caratteristiche diverse rimpiazzerà Suso, ceduto al Siviglia. Gli altri acquisti sono Simon Kjaer arrivato dal Siviglia in prestito con diritto di riscatto, Asmir Begovic, portiere prelevato dal Bournemouth in prestito per sei mesi e il ritorno di Diego Laxalt dal Torino.
Moltissime le cessioni. Oltre quella di Suso, ceduto al Siviglia con la formula del prestito di due anni con diritto di riscatto a circa 20 milioni, da registrare l’addio di Piatek, che entrato in crisi con la maglia rossonera ed oscurato forse dalla presenza incombrante di Ibra, è stato ceduto a titolo definitivo all’Hertha Berlino per 27 milioni più bonus. Hanno salutato il club rossonero anche Ricardo Rodriguez, terzino inseguito a lungo dal Napoli e passato in prestito al PSV Eindhoven, il portiere Pepe Reina, ceduto in prestito all’Aston Villa e Fabio Borini passato all’Hellas Verona a titolo definitivo.