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Federico Chiesa Show, la Juventus ha il suo fuoriclasse

La rimonta non è più una cosa impossibile

Federico Chiesa Show, la Juventus ha il suo fuoriclasse

La rimonta non è più una cosa impossibile

di Pier Carlo Fantini Forneris

Occasione per l'allungo bianconero
Occasione per l’allungo bianconero

Questo è il calcio, quando tutto sembra finito e i risultati sembrano non arrivare, la fortuna, e quella non deve mai mancare insieme alla forza di volontà e alle doti tecniche, ti permettono di ottenere risultati insperati. Battuto sonoramente quel diavolo del Milan con un sostanzioso e severo 3-1 nel prestigioso Meazza. La Juventus mette punti in cascina e vede la luce fuori dal tunnel, e per tunnel si intende i numerosi pareggi ottenuti in questa prima parte di stagione che hanno reso più complicata la rimonta e che hanno dato ad Andrea Pirlo l’etichetta di un maestro senza cattedra o meglio di un gran giocatore che se pur legittimato da Coverciano con tanto di patentino ad allenare e gestire una grande squadra come la Juventus, non ha ancora convinto una parte di tifosi ed  estimatori, ma il tempo, ne siamo sicuri, le darà ragione e con risultati pesanti come a Barcellona e qualche giorno fa a Milano tutto le renderà la strada più in discesa. La 17° giornata vede i ragazzi di Pirlo impegnati la sera in casa all’Allianz Stadium con il Sassuolo, una comprimaria in questo faticoso e imprevedibile campionato, che cercherà di mettere in difficoltà i bianconeri sperando in un appagamento e con qualche forza in meno dopo la battaglia di Milano.

Juventus-Sassuolo
Juventus-Sassuolo

Il Sassuolo vale la pena ricordare, ha una storia interessante e la data di nascita il 17 luglio 1920 ci regala un gruppo di appassionati e amanti del bel calcio che hanno creduto in questi colori e amato la loro città più di ogni altra cosa. Nel 1966 le due realtà calcistiche della città vedono la fusione di Sassuolo Sportiva e il Sassuolo Football Club e il seguito tutti lo conosciamo perché l’arrivo e l’avvicendarsi di presidenti tra cui Giorgio Squinzi hanno reso la città e la società calcio più forte e rispettata, e il fiore all’occhiello dello stadio di proprietà, il Mapei Stadium ha fatto il resto. Il Sassuolo è una società sana e con un vivaio tra i più interessanti in Italia.Ma per ambire a qualcosa di importante, bisogna avere anche dei giocatori di esperienza e di qualità, e il colpo di questo inizio di anno e l’acquisto dal Teramo di Salim Diakite, classe 2000 ed esterno destro. Le critiche a De Zerbi dopo la cocente sconfitta di Bergamo hanno lasciato il segno, perché se l’inizio del campionato è stato ottimo con vittorie eclatanti come sul terreno del Napoli e Verona e il pareggio con la Roma e il conseguente aumento delle aspettative di entrare in quella Europa League che per la prima volta nella sua storia ha partecipato lo scorso anno uscendone al primo turno eliminatorio. A Torino i neroverdi hanno nelle loro fila giovani promettenti come Locatelli, Consigli e Rogerio e giocatori forti e nazionali come Berardi e Caputo e poi anche quel Boga che tanto piace a tanti club. Invece la Juventus arriva a questa terza giornata con due vittorie significative, e ora Pirlo chiede ai suoi un ulteriore vittoria. Per il mister i problemi vanno a ricercarsi negli assenti, Morata ancora fuori per infortunio, Alex Sandro e Cuadrado in quarantena per COVID-19. Il tandem Ronaldo-Dybala davanti e Chieda in mezzo al campo. Arthur e Mc Kennie in sostituzione di Betancourt e Rabiot. Gli uomini ci sono e il gioco di questa Juventus comincia a dare i suoi frutti.