';

36° giornata -accelera l’Atalanta, il Milan e il Torino

La Lazio batte il Cagliari e prova a restare in sia europea

Bella risposta del Milan al Franchi, un 1-0 che affossa ulteriormente una Fiorentina che ha perso completamente il timone. L’arrivo a Firenze di Vincenzo Montella non ha cambiato le cose come si sperava, anzi. Se il gol di testa di Calhanoglu tiene accese le speranze europee rossonere, l’ennesima sconfitta viola fa precipitare qualsiasi obiettivo stagionale in un inferno quasi dantesco. Il Milan si riporta a -3 in classifica dagli orobici vittoriosi sul Genoa. La crisi dei toscani, invece, sembra non avere cure, bisognerà attendere il prossimo campionato per ripartire, almeno questo è quanto sperano i tifosi dei Gigliati, si spera con il piede giusto.
Montella è senza Pezzella e Veretout, al suo posto Vitor Hugo e Dabo. Gattuso si affida in mezzo al campo a Bakayoko mentre nel tridente con Suso e Piatek c’è Borini. I viola scendono in campo timidi e impauriti lasciando alla squadra ospite ogni iniziativa di gioco. Dopo due parate importanti di Lafont su Suso e Piatek, al 35′ un classico cross dello spagnolo imbecca Calhanoglu che di testa sfiora il pallone quanto basta per battere il portiere viola. Aumentano i fischi del pubblico e la reazione della Fiorentina non c’è.
Al rientro in campo dopo l’intervallo è un’altra Fiorentina, spinta ora anche dai propri tifosi. Il più attivo è sempre Federico Chiesa che prima libera Mirallas in area, ma il belga calcia male, e poi, dopo un brutto pallone perso da Kessie, impensierisce Donnarumma, abile nella parata. Montella si gioca il tutto per tutto con Vlahovic (e non Simeone) ma a sfiorare il gol è Cutrone in contropiede che però incrocia troppo il tiro di destro. Nel recupero Romagnoli, oggi 150 presenze in rossonero, stoppa l’ultimo tentativo di Chiesa. Gattuso può attendere sereno la sfida del prossimo turno, determinante per la classifica, che vede impegnate contro Juventus e Atalanta.
la Redazione