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Ritmo indiavolato per la Juventus

I bianconeri hanno ripreso a correre

Ritmo indiavolato per la Juventus

I bianconeri hanno ripreso a correre

di Pier Carlo Fantini Forneris

Juventus a trazione anteriore
Juventus a trazione anteriore

E adesso la Juventus è pronta per riprendere il viaggio lungo 38 giornate, sono i confronti obbligati per raggiungere il decimo scudetto consecutivo. La partita con l’Inter di Conte è stata un disastro sotto tutti i punti di vista. Questo risultato ha però fortificato e unito i ragazzi del maestro Andrea Pirlo, il primo risultato importante è stato un fragoroso 2-0 al Napoli che ha gettato le basi per una complicata ma non impossibile rimonta. Il periodo mette i bianconeri con le spalle al muro, e ogni punto perso per strada può significare più cose, tra le quali il considerevole numero di partite in 19 giorni, e sono 6, una ogni tre giorni. Una notizia buona per Pirlo è il potere utilizzare finalmente i giocatori fermati prima perché positivi al covid e anche quei giocatori acciaccati. Rimane ai boxe di partenza il solo Paulo Dybala che è ancora dolorante a un ginocchio.

Morata, Frabotta, Kulusevski e Chiesa sfideranno i nerazzurri
Morata, Frabotta, Kulusevski e Chiesa sfideranno i nerazzurri

La squadra con Buffon davanti si è allenata alla Continassa, e Pirlo prima del campionato ha dovuto pensare al match di ieri che li ha visti impegnati contro la Spal di Marino nei quarti di Coppa Italia con la Spal. Un incontro apparentemente semplice ma che il mister dei bianconeri non sottovalutato, e la formazione non è stata messa in campo solo con l’intenzione di fare giocare qualche giovane come Dragusin o Wesley, ma anche l’occasione per approfondire e avere un riscontro sul campo del gioco espresso da Arthur contro il Bologna. Il centrocampista si è meritato il plauso di tutta la squadra per l’autorevolezza e precisione nei collegamenti con i compagni di reparto. La Spal ha avuto invece l’occasione di mettere sotto la luce dei riflettori alcuni giovani di ottima caratura oltre ai due giocatori di esperienza come il portiere Berisha, Floccari e Paloschi che hanno creato non pochi problemi alla solida difesa capitanata da un inesauribile Chiellini. Una intera città ha sperato e incrocia le dita per vedere i biancoazzurri volare in semifinale. Ma il calcio è un emozione per tutti e la speranza è l’ultima cosa a morire. Ha avuto la meglio la Juventus come da pronostici.