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Moise Kean, l’uomo in più di Allegri

Samardzic resta in attesa

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Moise Kean, l’uomo in più di Allegri

Samardzic resta in attesa

di Pier Carlo Fantini Forneris

E così Allegri può continuare con il suo ormai consolidato 3-5-2 ma davanti, oltre a Vlahovic e Chiesa si fa sempre più avanti l’utilizzo di un giocatore messo in discussione spesso ma che le capacità tecniche e una indiscutibile forza fisica, lo rimettono in gioco e parliamo di Moise Kean.Il giocatore non ha ancora segnato ma ha contribuito con buone prestazioni alle vittorie contro il Torino e il Milan, ma le due reti di sabato scorso con il Verona, poi annullate da il Var lo hanno messo sotto i fari, ma allo stesso tempo sempre con gli scaligeri male ha digerito la sostituzione voluta da Massimiliano Allegri con il quale ha avuto un gesto di stizza. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha incontrato il giocatore per chiarire e chiudere la vicenda. La società allo stesso tempo si sta muovendo sul mercato e forse per gennaio due importanti giocatori potrebbero vestire la maglia bianconera. Il primo è Lazar Samardzic, sebo in forza all’Udinese, un profilo interessante, classe 2000 dai piedi buoni e nell’Udinese gioca con il ruolo di centrocampista con propensioni ad attaccare, l’interesse tra le due parti c’è e ciò che rende sempre più facile l’arrivo in bianconero è la situazione di classifica dei friulani che certo rosea non è, e che porterebbe una cospicua somma di denaro nelle casse del Presidente Pozzo. L’altro possibile arrivo, e in questo caso è un ritorno, è quello dell’argentino Mariasole Soule’, giocatore della nazionale Under – 20 del suo paese e attaccante di qualità del Frosinone. La Juventus vuole riportarlo a Torino e continuare a lavorare sul progetto Next Gen che tanto bene a fatto a tanti giovani, che si spera campioni in un futuro prossimo, ma non troppo lontano. Con il Frosinone 5 reti da inizio campionato sono un bottino di tutto rispetto. Domenica in serata, a Firenze, Allegri si gioca molto e forse tutto contro la viola, squadra “tosta”, arcigna, il cui Mister Vincenzo Italiano ha saputo plasmare, dandole forza e un gioco a tratti spettacolare. Male le ultime due partite di campionato, ma l’arrivo dei bianconeri si sa, smuove gli animi di tutta la tifoseria viola e il pensiero dell’arrivo di due ex come Vlahovic e Chiesa surriscalda ancora di più  un ambiente affamato di successi  e di emozioni. Notizia positiva, il rientro in squadra e allenamento nel nuovo Viola Park di Yerry Mina centrale colombiano.