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Atalanta-Milan 2-3

Spettacolo garantito

Atalanta-Milan 2-3

Spettacolo garantito

di Luigi Colombo

Quando si affrontano due squadre che non amano tatticismi ma giocano a viso aperto lo spettacolo è garantito. Se poi c’è una squadra che vuole dimenticare il vergognoso arbitraggio che in Champions le ha impedito di fare una grande bella figura e di sottomettere un insidioso avversario come l’Atletico Madrid di Simeone  scattano la rabbia e l’orgoglio che fanno “volare” i giocatori.

Calabria non perdona
Calabria non perdona

L’inizio della partita con l’Atalanta ne è stato la conferma: partenza razzo dei rossoneri, lancio di Hernandez che infila la difesa avversaria mettendo Calabria davanti a Musso, il portiere atalantino respinge come può e sul rimpallo Calabria va in gol. Sono trascorsi 28 secondi dall’inizio della partita!

Pioli si è presentato a Bergamo ancora privo dei suoi due grandi bomber Ibrahimovic e Giraud ma ha chiesto come sempre ai suoi giocatori di andare all’arrembaggio e pressare gli avversari nella loro metà campo rendendo difficili i loro attacchi. La difesa schierata con Calabria, Kjaer, Tomori e Hernandez prevedeva una attenta marcatura di Kjaer su Zapata e di Tomori su Malinovskyi mentre Hernandez aveva licenza di scatenare le sue ormai proverbiali puntate in velocità verso la porta avversaria. A centrocampo Tonali e Kessie fronteggiavano De Roon e Freuler con il solito rinforzo di Saelemakers. Diaz era libero di svariare con le sue pericolose puntate per lanciare verso la porta avversaria Leao e Rebic.

Subito il gol l’Atalanta scatenava una furiosa reazione che vedeva Zapata minacciare ripetutamente la porta del Milan che Maignan proteggeva con alcune splendide parate.

Al 13’ il centravanti atalantino si presentava in velocità ai limiti dell’area milanista, si beveva Kjaer e impegnava con un bel tiro Maignan che respingeva, sulla palla si avventava Malinovskyi che tirava in porta ma sulla riga Tomori respingeva.

Al 18’ Freuler crossava per Zappacosta che dal limite dell’area sparava un tiro che si stampava sul palo.

Al 21’ si infortunava Pessina che era costretto a lasciare il campo. L’Atalanta perdeva un prezioso rifinitore e Gasperini lo sostituiva con Pezzella che si schierava in difesa e portava Maehle a centrocampo.

Al 42’ una grossa incertezza di Freuler permetteva a Tonali di aggredirlo e soffiargli la palla. Il centrocampista rossonero si involava

Tonali non fa sconti
Tonali non fa sconti

versa la porta di Musso e lo infilava con un preciso piatto destro a fil di palo. Nella ripresa Gasperini sostituiva Demiral con Koopmeiners per dare vigore al centrocampo  e rinforzava l’attacco con Ilicic e Muriel al posto di Maehle e Malinovskyi. Il Milan sciupava una grossa occasione al 59’: cross di Rebic per Saelemakers che, solo davanti al portiere, colpiva di testa ma Musso con una grande parata salvava la sua porta. Al 71’ bella triangolazione Rebic-Tonali-Selemakers che da dentro area tirava ma Musso con una bella parata devia in corner.

Al 78’ Hernandez si esibiva in una delle sue veloci puntata e al limite dell’area serviva Leao che con un bel diagonale di destro batteva Musso.

Al 84’ un tiro dal limite dell’area rossonera veniva respinto con un braccio da Messiah che scivolava per terra. L’arbitro concedeva il rigore e Zapata con un formidabile tiro fulminava Maignan

Al 93’ Zapata puntava l’area rossonera, dava una spinta a Messiah che cadeva a terra e faceva partire un bel cross per Pasalic che, appena entrato al posto di Freuler, sparava in porta trafiggendo Maignan.