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Tour de France – 11^ tappa Sourgues-Malaucene

Trionfo di Van Aert nel giorno del Ventoux

Tour de France - 11^ tappa Sourgues-Malaucene Tour de France - 11^ tappa Sourgues-Malaucene

Tour de France11^ tappa Sourgues-Malaucene

Trionfo di Van Aert  nel giorno del Ventoux

di Luigi Sada e Giovanni Labanca

Impresa spettacolare del belga Woud Van Aert nella tappa, con la scalata, per due volte, del temibile  ed impressionante Ventoux. Il corridore della Jumbo Visma è partito alla grande all’inizio della seconda scalata della micidiale montagna della Provenza, piantando in asso, progressivamente, i sette compagni di fuga, che hanno caratterizzato la prima parte della corsa. Al primo passaggio sul Ventoux, difatti, transitava il campione del mondo Alaphilippe, con alle spalle Van Aert e via via gli altri componenti del gruppetto, formato da Perez, Meurisse, Bernard, Elissonde, Durbridge e Mollema. L’azione del belga ha frantumato il plotoncino, dando la possibilità di un rientro progressivo al gruppo della Maglia Gialla, Pogacar, transitato con 5′ di ritardo al  primo passaggio del Ventoux. Van Aert, al

Wout van Aert conquista l'11° Tappa al Tour
Wout van Aert conquista l’11° Tappa al Tour

secondo passaggio della montagna del Vento, fa registrare in vantaggio di 1’10” sulla coppia della Segafredo Treek. Elissonde e Mollema, mentre cedeva di schianto, prima Alaphilippe, poi il secondo in classifica O’Connor, mentre per la prima volta faticava non poco la Maglia Gialla, per un allungo poderoso del danese Vingegaard, e più avanti con un micidiale allungo di Carapaz. Pogacar, però, lungo la discesa finale recuperava il terreno perduto, conquistando il quarto posto davanti a Uran, Carapaz e Vingegaard. Alle spalle del vincitore Van Aert, con un ritardo di 1’14”, la coppia Elisonde-Molllema. A guadagnarci, in questa undicesima tappa, è nuovamente Pogacar, dal momento che O’Connor passa dal secondo al quinto posto. Sul podio con la Maglia Gialla, salgono il colombiano Uran, con un ritardo di 5’18”, mentre il terzo, il danese Vingegaard, a 5’32”. Quarta Carapaz a 5’33”. Il primo degli italiani è Mattia Cattaneo, undicesimo a15’35”.

La dodicesima tappa del Tour, da Saint-Paul-Trois Chateaux a Nimes, di 159,4 chilometri è favorevole ai velocisti. L’unico GPM è, infatti, la Cote du belvedere de Tharaux, quarta categoria, che non provocherà nessuna rivoluzione nella classifica generale. Può infastidire, però il vento, per l’ampiezza delle strade ben  esposte, che porteranno a Nimes, con possibili “ventagli” molto temuti dai big della classifica generale.