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Ciclismo: Sprint vincente del belga Merlier a Novara

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Ciclismo: Sprint vincente del belga Merlier a Novara

di Giovanni Labanca e Luigi Sada

Volatona sul rettilineo di Novara con il successo del Tim Merlier (Alpecin-Fenix) che brucia di qualche centimetro il deluso Giacomo Nizzolo  (Team Qhubeka Assos) e Elia Viviani (Cofidis).

Il corridore dell’Alpecin, partito negli ultimi metri, ha superato i due corridori azzurri e soprattutto Peter Sagan, il favorito della vigilia, mentre Caleb Ewan è terminato in decima posizione. La tappa, che portava la carovana rosa da Stupinigi a Novara, sulla distanza di 179 chilometri, è stata tutta piatta, con l’inserimento di un solo  GPM di quarta categoria. È stata caratterizzata da una lunga fuga di tre corridori, Tagliani, Albanese e Marengo, assorbiti, poi, a 15 chilometri dal traguardo, dal gruppone. Sul GPM è transitato primo, Albanese che indosserà la maglia azzurra di leader. A Vercelli, il Traguardo Volante è vinto da un pimpante Filippo Ganna, che guadagna 3′ preziosi in classifica, in vista della tappa di domani. In pratica, una frazione tutta a favore della Maglia Rosa, ben protetta dai compagni di squadra.

La volata, ampiamente prevista, come detto, ha visto protagonista Gaviria, però compresso dal gruppo verso le transenne, con i metri finali favorevoli a Merlier. Deluso uno dei favoriti, Peter Sagan, fagocitato dal gruppone.

In classifica generale, Fipippo Ganna (Ineos Grenadiers) comanda le operazioni, con 13′ secondi di vantaggio sull’altro azzurro Edoardo Affini e con 16′ sul norvegese Tobias Foss. Alle spalle di questo terzetto, il belga Evenepoel, con un ritardo di 20′, al quinto posto, con lo stesso tempo, il portoghese Almeida, mentre con 27′ di ritardo, troviamo il russo Vlasov, che precede il nostro Alberto Bettiol. I favoriti al successo finale, Simon Yates, il colombiano Bernal ed il nostro nostro Nibali sono tutti racchiusi in 42 secondi. Per domani terza tappa con partenza da Biella con arrivo a Canale d’Alba, di 190 chilometri.

Al termine della tappa, Merlier si è detto strafelice perchè per la prima volta affronta un grande giro. “Mi sentivo bene e sono partito ai 250 metri dal traguardo. Mi sento in buona forma e non sarà, spero, l’unica vittoria in questa fantastica corsa”

La Maglia Rosa Filippo Ganna: “Ho voluto fare lo sprint intermedio per togliere l’abbuono ad altri corridori, pensando ai prossimi giorni, quando Egan o Povel si batteranno per la Maglia Rosa. Mi è piaciuto sentire la folla piemontese gridare il mio nome durante il percorso. Grande emozione. Domani  la tappa sembra fatta apposta per Peter Sagan”.

Come partenza, la Corsa Rosa è stata piena di interesse e crescerà, come ovvio, man mano il percorso diventerà più impegnativo, con qualche asperità di poco conto, ma sempre con il finale disegnato apposta per gli uomini razzo.