Atalanta-Spezia 3-1 La dea abbatte anche il muro Spezzino

Ilicic apre, Muriel conferma e Zapata chiude la partita

di Mario Sada

Atalanta senza pietà con lo Spezia che resiste cinquanta minuti prima del crollo. Vedendo il primo tempo qualcuno poteva pensare che i bergamaschi fossero già con la testa a Madrid, dal momento che lo Spezia, con ordine, chiudeva tutti gli spazi a Ilicic e compagni. Poi nella ripresa, invece, con un micidiale uno due la Dea ha steso al tappeto i liguri. Eppure la squadra di Italiano non aveva cominciato male tanto è vero che nel primo quarto d’ora di partita era andata vicino al gol prima con Nzola poi con Maggiore, con un colpo di testa pericoloso respinto da Sportiello. Un minuto più tardi, però, il portiere spezzino Zoet combina un pasticcio calciando , alla ripresa del

gioco, contro un avversario che concede a Ilicic la possibilità di segnare. Al trentaduesimo Spezia pericoloso con una bella azione volante di Ricci sventata molto bene da Sportiello. Nella ripresa succede tutto nel giro di due minuti con un’azione di Ilicic finalizzata in gol da Pasalic. Passano novanta secondi e l’Atalanta raddoppia con Muriel con un tiro all’Insigne che si infila all’incrocio dei pali.  A seguire coplo di testa di Pasalic che sfiora il 3-0 che si prospetta però all’orizzonte visto le folate atalantine. Infatti al settantaduesimo i nerazzurri recuperano una palla velenosa e vanno ancora in gol con Pasalic. Partita chiusa con l’occhio già su Madrid per i ragazzi di Gasperini che però dopo aver mancato il 4-0 con Zapata subiscono un gol da Piccoli che sorprende la difesa bergamasca.