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Atalanta-Roma 4-1 – Remuntada della Dea a Bergamo contro la Roma

Grazie ai capolavori individuali di Zapa, Gosens, Muriel e Ilićić

Atalanta-Roma 4-1Remuntada della Dea a Bergamo contro la Roma

Grazie ai capolavori individuali di Zapa, Gosens, Muriel e Ilićić

di Luigi Sada

Dzeko illude i giallorossi
Dzeko illude i giallorossi

La squadra di Gasperini, sotto di un gol nel primo tempo firmato da Dzeko, ribalta la situazione, infliggendo quattro gol ai giallorossi di Fonseca, letteralmente scomparsi nella seconda fase della gara. Un successo che rilancia la Dea nei piani alti della classifica, considendo che i nerazzurri devono recuperare ancora la partita contro l’Udinese. Il successo dei bergamaschi non ha, però, allontanato l’ombra della polemica tra Gasperini e Gomez, quest’ultimo nemmeno convocato nella sfida di oggi. L’Atalanta, però, ha tirato fuori dal cilindro una prestazione spettacolare che ha sorpreso sicuramente tutti i tifosi atalantini e non solo, anche le icone del calcio moderno. Eppure, la gara della Dea era cominciata male: al terzo minuto la Roma sbloccava il risultato con Dzeko, lasciato colpevolmente solo su cross di Mkhitaryan. Sei minuti dopo, Spinazzola supera Gollini con un pallonetto, per fortuna degli orobici, la palla finisce sul palo destro. Doppia chance nel finale del primo tempo per De Roon e Malinovskyi. In pieno recupero, Gollini evita lo 0-2 sventando una insidiosa punizione di Pellegrini.

La coppia Muriel-Ilićić non la ferma neppure la Roma
La coppia Muriel-Ilićić non la ferma neppure la Roma

Nella ripresa, Gasperini rispolvera Ilićić che diventa decisivo con due assist e un gol spettacolare che fa calare il sipario sulla partita. Zapata pareggia al 59’ con un potente destro, mentre Gosens di testa realizza il 2-1 al 70’. Tris di Muriel, due minuti più tardi, mentre Ilićić firma il poker definitivo. È stata una partita da Oscar, che dovrebbe servire da esempio  a tutte le altre squadre che arrancano nel gioco, anche contro squadre ben più modeste della Roma. I nerazzurri, da non confondere con quelli di Milano, sono una realtà che si fa fatica a credere. I segreti di Gasperini saranno sempre conservati gelosamente, e non sorprendono più di tanto, dopo aver visto partite dello stesso tono. L’Atalanta gioca un calcio moderno che sa, paradosso nel paradosso, e porta sempre a risultati positivi tra l’affetto immutato dei tifosi. Il campionato è ancora lungo e ne vedremo delle belle.