Champions League: Real Madrid-Inter 3-2

Vita difficile per l’Inter anche in Europa

di Severa Bisceglia

Zinedine Zidane e Antonio Conte, ex compagni di squadra alla Juventus, si sono giocati una chance importante per il proseguimento in Champions. Nessuna delle due squadre poteva permettersi passi falsi, il Monchengladbach, dopo la manita rifilata al povero Shakhtar, si è portato in testa alla classifica a quota cinque mentre l’Inter è partita terza con due punti, dietro lo Shakhtar a quota 4, e il Real è partito quale fanalino di coda con un solo punto in classifica del gruppo B. Questa è stata la partita della vita, come sostenuto dallo stesso Zidane, per il passaggio agli ottavi. Le due favorite per al passaggio successivo si ritrovano a vincere a tutti i costi per non restare esclusi dalla competizione dove, nella migliore delle ipotesi, potrebbero giocarsi l’Europa League e nella peggiore tornare a casa anzitempo. Purtroppo Antonio Conte è ancora orfano di Romelu Lukaku, ma ha recuperato Alexis Sanchez e Milan Skriniar che sono partiti dalla  panchina. In difesa, titolari Danilo D’Ambrosio con Stefan de Vrij mentre in attacco Alessandro Bastoni e Ivan Perisic sono partiti titolari al fianco di Lautaro Martinez con alle spalle Nicolò Barella. Non sono messe bene neppure le merengues che, dopo le assenze di Nacho, Dani Carvajal e Alvaro Odriozola, hanno lasciato ai box anche Eder Militao risultato positivo al Covid-19. Per l’Inter non poteva essere una sfida tranquilla, là davanti ha dovuto fare i conti con certi signori come Eden Hazard, Karim Benzema e Marco Asensio. Parte bene il Real che con Benzeman, un po’ di demerito va anche alla difesa nerazzurra, passa in vantaggio al 25’ nell’uno contro uno con Handanovic. Al 33’ le merengues raddoppiano con Sergio Ramos che di testa buca ancora Handanovic.

L’Inter non ci sta, due minuti dopo riapre la partita con un passaggio di tacco di Nicolò Barella, raccoglie Lautaro Martinez che buca Courtois nell’angolino basso di sinistra. Si va al riposo sul 2-1. Nella ripresa i nerazzurri le provano tutte e gli sforzi vengono premiati al 69’: Ivan Perisic, imbeccato alla perfezione da Lautaro Martinez, non sbaglia e con freddezza mette dentro di sinistro la palla del momentaneo pareggio. Peccato per il palo al 75’ di Lautaro, due minuti dopo occasione anche per Perisic che riceve un passaggio sul limite dell’area, un buon tiro il suo ma esce di poco sulla destra. Ne approfitta invece Rodrygo, su assist di Junior Vinicius, che all’incrocio di destra buca Handanovic. Nulla da fare, dopo due pareggi, per l’Inter arriva anche la sconfitta.

REAL MADRID-INTER 3-2

25′ Benzema (RM), 33′ Ramos (RM), 35′ Lautaro Martinez (I), 68′ Perisic (I), 80′ Rodrygo (RM)

REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Lucas Vazquez, Varane, Ramos, Mendy; Valverde, Casemiro, Kroos (78′ Modric); Asensio (64′ Rodrygo), Benzema, Hazard (64′ Vinicius). All. Zidane.

INTER (3-4-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Brozovic, Vidal (87′ Nainggolan), Young; Barella (78′ Gagliardini); Lautaro Martinez, Perisic (78′ Sanchez. All. Conte

Ammoniti: Vidal (I), Mendy (RM), Brozovic (I), Valverde (RM), Barella (I), Casemiro (RM), Courtois (RM)

Arbitro: Turpin (FRA). Assistenti: Danos – Gringore. Quarto uomo: Schneider. Var: Letexier, assistente Brisard.