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Il Milan stende la Lazio all’Olimpico

Biancocelesti a -7 dalla capolista

Il Milan stende la Lazio all’Olimpico

Biancocelesti a -7 dalla capolista

di Severa Bisceglia

Tutto bene per il Milan all’Olimpico di Roma con la Lazio. Un 3-0 che non lascia spazio a polemiche o recriminazioni. Pioli ha dato la giusta lettura ad una partita utile, in caso di vittoria, alla classifica in chiave Europa e, non seconda in ordine di importanza, consapevolezza delle proprie forze, delle proprie possibilità, soprattutto dopo l’opaco parecchio contro la Spal. Di contro Simone Inzaghi, privo del suo bomber Ciro Immobile  e di Caicedo, entrambi per squalifica, non ne ha azzeccata una precipitando così a -7 dalla Juve e segna la sua prima sconfitta stagionale in casa. Il Milan ha disputato una partita perfetta e si porta a quota 46 superando anche il Napoli che questa sera ospita la Roma. Il Diavolo vince e convince, in gol Calhanoglu al 23’ seguito da Ibrahimovic al 34’ che trasforma un calcio di rigore. Chiude i giochi al 59’ Rebic entrato nel secondo tempo al posto dello svedese. Si, il Milan stende la Lazio, quello stesso Milan incapace di vincere o pareggiare contro la Spal, dimostrando organizzazione di gioco in attacco oltre ad una notevole compattezza difensiva. La lazio, invece, ha perso quella fluidità di gioco offensivo e con essa la corsa allo scudetto dopo la vittoria della Juve nel derby. Un +7 difficile da recuperare, se poi devi recuperare sulla Juve, possiamo dire che è impossibile. I ragazzi di Pioli salgono, in attesa delle sfide di oggi, al sesto posto in classifica superando momentaneamente il Napoli dell’ex Gattuso. Scelte diverse che hanno subito detto le intenzioni delle due contendenti. I biancocelesti vanno sul 3-5-1-1- con Correa unica punta e con Luis Alberto trequartista. A centrocampo torna dal 1’ Leiva con Milinkovic e Parolo accanto all’ex mediano del Liverpool. A completare il reparto Lazzari e Jony. Nessuna variazione, rispetto alla sfida contro il Toro, in difesa con PatricAcerbi e Radu confermati insieme a Strakosha. Per Pioli 4-4-1-1 con Ibrahimovic titolare in attacco. Al centro della difesa c’è Kjaer accanto a Romagnoli mentre a centrocampo spazio a Saelemaekers e Bonaventura dal 1’. Tutto facile, o quasi, per questo Milan: al 23’ in vantaggio con Calhanoglu che si libera bene al limite dell’area di rigore e lascia partire un destro che, grazie ad una leggera deviazione di Parolo, assume una parabola imprendibile. Lo svantaggio carica leggermente i padroni di casa incapaci però di costruire azioni pericolose. Il Milan fa la sua partita e, dopo il gol giustamente annullato per fuori gioco  a Ibrahimovic, è lo stesso svedese a siglare il raddoppio trasformando il rigore. In avvio di ripresa è ancora il Milan a dettare tempo e gioco, sarà Rebic a chiudere i giochi realizzando il  definitivo 3-0.