Inter-Cagliari 1-0 Risolve Matteo Darmian al 77° minuto

Cagliari ben messo in campo, per il gol vittoria, l’Inter ha faticato le cosiddette sette camicie

di Severa Bisceglia

Al Meazza, l’Inter ospita un Cagliari affamato di punti per non retrocedere. Sfida da non sottovalutare. Dopo la vittoria del Milan a Parma, non è ammesso altro risultato che la vittoria per i nerazzurri per tenere la distanza di sicurezza in chiave scudetto. Conte è orfano di Barella, squalificato, sostituito da Sensi, ma tornano Bastoni e Brozovic. Novità in attacco per l’Inter, in coppia con Lukaku c’è Sanchez dal primo minuto, sulle fasce confermati Darmian e Young per concedere un turno di riposo ad Hakimi. Semplici risponde con la coppia d’attacco Joao Pedro-Pavoletti sostenuti da Nandez sulla sinistra e Zapata sulla destra. L’arbitro Pairetto fischia l’inizio  della sfida. Il Cagliari gioca la sua partita, osa, ma è l’Inter a rendessi pericolosa prima con Young che mette in mezzo una palla preziosa per i compagni, la difesa ospite spazza via, e poi toccherà a Eriksen sparare una sassata dalla distanza destinata nel sette di destra, Guglielmo Vicari compie il miracolo. Al quarto d’ora il punteggio resta sullo 0-0. Al 18’ Alexis Sanchez, servito da Lukaku, va in gol in fuorigioco. L’Inter sta prendendo le misure, il Cagliari conferma di essere una squadra ostica, soprattutto nelle sfide con le cosiddette grandi. L’Inter è in attacco, vuole sbloccare il risultato, i tre punti, in caso di vittoria nerazzurra, ripristinerebbero le dovute distanze dal Milan. Avanti ancora Sanchez, che spreca una ghiotta occasione su servizio di Lukaku, seguito a ruota da Eriksen che manda il pallone fuori di poco. Risposta del Cagliari con l’ex Nainggolan che da fuori impegna seriamente Handanovic. Riparte ancora

l’Inter con Darmian che conclude sul primo palo, Vicario si fa trovare pronto. Squadre a riposo negli spogliatoi. L’Inter c’è, buone iniziative e, in più di una occasione, vicina al gol ma sfortunata. Il Cagliari non ha mai impegnato seriamente Handanovic, ad eccezione del tiro del Ninja. Squadre in campo per il secondo tempo, nessun cambio negli spogliatoi. L’Inter riparte come ha chiuso la prima frazione di gioco, in attacco. Gran tiro di Sensi sotto la traversa miracolosamente deviato da Vicario. Il primo giallo lo rimedia Brozovic. Lo 0-0 sta stretto all’Inter, il vero avversario è Guglielmo Vicario che para l’imparabile, e dove non arriva lui ci pensa il palo, proprio come quello preso da De Vrij al 69° minuto. Servono 77 minuti all’Inter, grazie anche all’entrata in campo di Hakimi, per avere la meglio su un Cagliari ben messo in campo. Sembrava una partita destinata al pareggio a reti inviolate, invece ci pensa Matteo Darmian a bucare il portiere sotto la traversa. L’Inter resta salda al primo posto in classifica con il +11 che la mette tranquilla in attesa dell’insidiosa trasferta al San Paolo contro il Napoli.

Inter-Cagliari 1-0

77′ Darmian

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian (84′ D’Ambrosio), Eriksen (81′ Gagliardini), Brozovic, Sensi (81′ Vecino), Young (69′ Hakimi); Lukaku, Sanchez (69′ Lautaro). All. Conte

Cagliari (3-5-2): Vicario; Rugani (85′ Simeone), Godin, Carboni; Zappa, Marin, Nainggolan, Duncan (72′ Asamoah), Nandez (90’+1 G. Pereiro); Joao Pedro, Pavoletti (90’+1 Cerri). All. Semplici

Ammoniti: Brozovic (I), Nainggolan (C)