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Il nuovo album di Gianni Togni è “Futuro improvviso”

Arriva in tutti gli store musicali per l’etichetta Acquarello e distribuito da Self, nei formati LP e CD, e da Believe in digitale

Futuro improvviso, il suo nuovo album

Dopo tre anni di lavoro in studio di registrazione, il cantautore romano – autore di grandi successi che hanno segnato la storia della musica italiana e internazionale, come “Luna”, “Semplice”, “Per noi innamorati” – presenta il progetto discografico composto di 10 nuove canzoni di puro pop alternativo, immaginate con spirito libero e indipendente, fatte di poesia visiva e ricchezza sonora. L’autenticità originale fuori da ogni schema e moda del momento è la caratteristica di ogni canzone di “Futuro improvviso”. Dice Gianni Togni: “Amo il pop perché mi dà la possibilità di mischiare tanti e diversi tipi di scrittura, cosa difficile da fare quando si insegue un solo genere. E a questa sostanza regalare di volta in volta la forma, quindi sonorità e arrangiamento, che in quel determinato momento credo sia più giusta. E proprio sul pensiero che nell’arte la forma è anche sostanza si basa tutto il lavoro fatto in tre anni per le canzoni di Futuro Improvviso”.
Come emerge chiaramente anche dai versi del primo singolo già in radio “Vado via con me” (lyric video al link HYPERLINK “https://www.youtube.com/watch?v=OS_VYfMU6Wk”https://www.youtube.com/watch?v=OS_VYfMU6Wk), i testi dipingono un quadro di pensieri e riflessioni che guardano al domani con spirito di concretezza, perché in fondo ciò che immaginiamo per il domani è già passato. E dobbiamo scoprire e accettare il futuro senza paura. “Il destino a volte è come un aquilone / e cambia direzione / all’improvviso / le delusioni adesso non esistono / sei libera di amare / senza farti male” (cit. dalla traccia n.10 “Sorridi alla tristezza”).
La tracklist completa di “Futuro improvviso” è di 16 tracce. La registrazione di tutti i brani è stata fatta completamente e rigorosamente in analogico, cioè su nastro da due pollici 24 tracce, usando microfoni, effetti e mixer vintage, spesso a valvole, per ottenere un suono caldo, preciso e presente, che è proprio la caratteristica dei grandi album realizzati prima dell’era digitale. E sono stati fatti tre missaggi analogici, leggermente diversi per vinile, CD e download digitale, per andare incontro alle differenti caratteristiche di esperienza di ascolto. Sul vinile sono incise solo le 10 canzoni inedite (5 per ogni lato). Nel CD (regalato insieme al vinile oppure venduto in modo indipendente) si aggiungono 4 versioni acustiche di alcuni brani – in modo da evidenziare chiaramente le differenze di forma – e 2 tracce strumentali inedite dal ritmo blues e con giochi armonici di chitarra. L’album in formato digitale è nella versione completa di 16 tracce.

Anche la grafica, minuziosamente curata da Federico Romanazzo, contribuisce a dare un senso pop e lievemente psichedelico al progetto discografico. Infatti, il libretto di 4 pagine del vinile e quello di 16 del cd contengono entrambi tutti i testi delle canzoni di “Futuro improvviso”, ma con immagini e configurazioni diversificate.
Tutte le canzoni dell’album e del cd sono state registrate e missate, tra gennaio 2017 e giugno 2019, in analogico nello studio R.& B. (Civitavecchia) con Otari MX80 24 tracce, Studer ¼ di pollice, mixer D&R Orion 32+32+24 in line customizzato Harrison style da Bruco Audio Lab.

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di Riccardo Sada