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La vendetta di Blvckbass

Passa dalla deathstep, per sfogarti, alla future house quando sei su di morale

Blvckbass

Blvckbass, nome d’arte di Angelo Nogara, è un dj e produttore italiano nato nel 1996. Il suo genere è indefinito, come da lui descritto è un artista libero: non ha un genere predefinito, dipende dalla sua ispirazione e dal suo umore. Invece, ha tendenze sulla musica bass e con qualche sfumatura appartenente al mondo della musica house. Il suo approccio con la musica iniziò sin da piccolo, all’eta di 7 anni con il suo Glockenspiel, dove iniziò a vedere la musica come un gioco. Successivamente gli venne regalata una batteria per poi arrivare alla chitarra elettrica, dove iniziò a prendere lezioni private. Nel 2010 scoprì Skrillex e la release “Scary Monsters And Nice Sprites”. Affascinato da quei suoni distorti, Blvckbass si dedicò completamente alla musica elettronica iniziando dall’anno successivo come dj e nel 2012 come produttore con Ableton Live sotto le spoglie di Skynoise. Nel 2013 ha iniziato a esibirsi presso piccoli club. Nel 2015 ha abbandonato i club dedicandosi nuovamente sulle produzioni, iniziando a fare remix per vari contest.
Stai lavorando a nuovi singoli?
“Si, attualmente sto lavorando a 4 nuovi singoli, ciascuno con un genere diverso, parlo di future bass, bass house, tech house e infine dubstep, il mio genere preferito”.
I tuoi collaboratori in realtà sono i tuoi amici e la tua fidanzata.
“Sono sempre disponibili a darmi un parere e consigli su una traccia prima che la invii come demo, li ringrazio per questo. Faccio parte della grande famiglia Strakton, composta da persone solari e simpatiche, mi trovo sempre bene con loro e sono stati sempre disponibili e affidabili”.
A ogni progetto sperimenti sempre qualcosa di nuovo.
“Anno dopo anno ho notato la mia evoluzione e spero in un futuro di creare qualcosa di unico”.
Come sei entrato in contatto con Strakton Records?
“È una bella storia, sono entrato in contatto con Strakton tramite Joseph, un altro artista Strakton. Gli chiesi il suo ID Snapchat in una serata dove si esibiva, così per caso. Nelle storie snapchat molto spesso caricavo piccoli video dove facevo sentire alcuni pezzi delle mie tracce e un giorno mi notò Joseph con una traccia dubstep suggerendomi di mandare la demo a Strakton, Questa traccia venne poi accettata, intitolata ‘Blvckrose’ e dedicata a una persona che è stata e sarà ancora importante per me”.
Da dove nasce il nome Blvckbass?
“Amo il colore nero quanto le basse frequenze. La v significa diverse cose: il numero romano V; V per Vendetta, il mio film preferito, ha molti ideali che condivido”.
Hai intenzione di rilasciare altri EP?
“Sì, fondendomi con vari generi, dal rap al rock tramite collaborazioni, Spero di finirlo presto. C’è molto da parlare a riguardo di questo settore. La musica è un’arte, è piena di idee, significato, trasmette emozioni, e pensando che ci siano molti artisti nel mondo prevedo nuovi generi, nuove tecniche e nuovi pionieri”.
Come immagini il sound che proponi nei prossimi anni?
“Spero abbia maturato e fruttato, ho ancora molto da imparare sulla musica. Per il resto, ho un sogno da seguire, spero di conoscere nuove artisti e creare una mia cerchia. Mi piacerebbe anche avviare un progetto con Bluesynth, Virox, Joesph, Pais e Kapes, mi piace molto il loro sound. Attualmente sono alla ricerca di una voce femminile per un progetto totalmente diverso da quelli da me proposti precedentemente. Infine, come ogni sognatore, penso la risposta sia produrre almeno una traccia con il proprio idolo, nel mio caso si parla di Borgore. Mi rispecchio molto in lui”.

di Riccardo Sada