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USA sotto scacco della Corea del Nord

Avvistate immagini su un possibile ripristino di una base missilistica nella Corea del Nord: relazioni con gli Stati Uniti a rischio

Alcuni analisti, viste le nuove immagini riportate dai satelliti, suggeriscono l’idea che la Corea del Nord stia ripristinando un sito utilizzato in passato per il lancio di satelliti e test ingegneristici, al fine di intramprendere lanci missilistici. Le immagine risalgono a qualche giorno dopo l’incontro, tra i due leader Trump e Kim, tenutosi ad Hanoi con l’obiettivo di trovare un accordo sulla denuclearizzazione e, in particolare, lo smantellamento della centrale di Yongbuon. Le nuove rivelazioni riportate potrebbero non sorprendere poichè il vertice si è concluso in anticipo e senza alcun progresso su un futuro accordo, nonostante l’atmosfera tra i due leader sembrasse essere positiva.

Sembrerebbe infatti che i due leader abbiano una visione diversa sui confini della denuclearizzazione allo scopo di ridurre le sanzioni economiche imposte a Pyongyang. Tornando al sito missilistico, esso si trova a Tongchang-ri e, fino ad ora, non è mai stato utilizzato dal Paese come base per il lancio di missili balistici. L’anno scorso era inoltre in corso il suo smantellamento, in rappresentanza della ripresa di relazioni positive tra Washington e Pyongyang. I nuovi riscontri sono stati visti infatti negativamente dagli Stati Uniti, che hanno minacciato l’avvio di nuove sanzioni verso la Corea del Nord.

Secondo alcuni ricercatori però, le immagini sarebbero troppo premature per potere fare delle assunzioni pericolose, per altri la ricostruzione del sito non avrebbe uno scopo militare ma semplicemente quello di sviluppare un programma spaziale civile, nonostante ciò, le azioni del Paese potrebbero mettere seriamente a rischio le negoziazioni future con Washington. La situazione Nord Coreana è attualmente fragile considerando le numerose sanzioni economiche gravanti, senza contare il peso che queste iniziative avrebbero sull’opinione pubblica e le relazioni con gli altri Paesi.

A tal proposito però il presidente Trump è stato molto chiaro dichiarando recentemente che di questo passo vi sarebbe stato un aumento delle sanzioni e delle restrizioni. Questa manovra è però criticata da numerosi studiosi e figure politiche, l’imposizione di ulteriori gravi avrebbe infatti l’effetto opposto a quello desiderato irrigidendo ulteriormente le relazioni già ostili tra i due Paesi.