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Milan 2 Genoa 1 – Quanti brividi a San Siro per il Milan

Milan 2 Genoa 1Quanti brividi a San Siro per il Milan

di Mario Sada

Mamma mia che paura a San Siro per il Milan contro il Genoa. I rossoneri si intascano i tre punti battendo la squadra di Ballardini di misura ma mai si era vista in questo campionato una gara così difficile per la formazione di Pioli, tra l’altro orfana di Ibra fermato dal giudice sportivo. Proprio nel finale la difesa rossonera ha traballato rischiando di farsi raggiungere da un Genoa scatenato, che probabilmente, avrebbe meritato qualcosa in più, soprattutto per le concessioni regalate dalla squadra milanese che, comunque, mantiene il secondo posto in classifica tenendosi alle spalle Juventus e Atalanta per staccare il biglietto per la Champions. Di certo, il Genoa meritava qualcosa in più e per il vecchio Diavolo, è bene ciò che finisce bene, dal momento che il prossimo impegno lo vedrà ancora impegnato a San Siro contro il Sassuolo, avversario da non sottovalutare considerate le tre reti segnate alla Fiorentina nell’anticipo di ieri. Il Milan passa subito in vantaggio attorno al quarto d’ora del primo tempo con una sciabolata vincente di Rebic, lesto a concretizzare in gol una punizione di Theo respinta dalla barriera rossoblu. A seguire una gran parata di Perin su tiro di Leao. Poi sale alla ribalta Donnarumma che ferma prima una botta ravvicinata di Destro ma non può far nulla sul colpo di testa dell’ex rossonero al 37″, perso da Tomori su calcio d’angolo. Nella ripresa i ragazzi di Pioli potrebbero tornare in vantaggio ma Rebic si divora un gol già fatto. Il Genoa replica con Pjaca e si fà minaccioso con un pallone che esce di poco. Al 68″ Milan di nuovo in vantaggio, grazie a una autorete di Scamacca, tra l’altro uno dei migliori in campo. Su calcio d’angolo il pallone finisce sulla schiena del genoano finendo in rete. Da quel momento inizia l’assedio dei liguri, prima per un paio di incertezze di Donnarumma, poi con due palloni fermati sulla riga bianca di porta da Kjaer e Tomori su tiri ravvicinati di Masiello e di Behrami.