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Una Juventus più forte per il 2021

Il vincente presidente Andrea Agnelli pensa a rafforzare la squadra

Una Juventus più forte per il 2021

Il vincente presidente Andrea Agnelli pensa a rafforzare la squadra

di Pier Carlo Fantini Forneris

Juventus-Udinese
Juventus-Udinese

Il Presidente Andrea Agnelli ha le idee molto chiare, e la sola cosa che può fare nel rispetto del fair play finanziario è incominciare a fare un discorso serio di rafforzamento dell’organico per potere competere con i grandi club europei che, se pure nelle medesime condizioni, hanno avuto una marcia in più nel fare crescere giovani talenti. Le merengues hanno fatto crescere nella loro “cantera” giovani forti e ambiziosi come Vinicius e Rodrygo tra i più conosciuti ed entrambi diciottenni, ma anche Odegaard, Kubo e quel Brahim Diaz che tanto bene sta facendo a Milano con il Milan, e poi ancora quel Abel Ruiz che a Barcellona gli amanti del bel calcio, e soprattutto i tecnici preposti a fare certe valutazioni, lo vedono come il possibile sostituto di Luis Suarez. Ma anche in Italia, e qui il discorso ci interessa e ci riguarda da vicino, finalmente molti club italiani stanno lavorando e bene nello scoprire nuovi talenti e poi inserendoli gradualmente in squadra e così l’esperienza che si fa sul campo permette a questi giovani talenti di farsi conoscere anche oltre confine. Uno su tutti merita la massima considerazione ed è Zaniolo, giovane con grande prestanza fisica e tecnica sopraffina, e allo stesso tempo molto sfortunato per i due gravi incidenti subiti in partita che lo rendono un po’ vulnerabile nei confronti diretti, a seguire due giovani presenze in questo Milan combattivo e generoso, Tonali ex Brescia e Matteo Gabbia, 21 enne difensore a cui Pioli riserva un occhio di riguardo e che anche Mancini ha ormai da tempo messo gli occhi sopra. Insomma i giovani anche nel nostro Paese ci sono e non aspettano altro che giocare ed esprimere il potenziale e le caratteristiche tecniche che hanno. La serie A riprende con partite molto interessanti e che vedono le due squadre torinesi correre per due obbiettivi differenti. Il Torino a Parma per cercare punti salvezza e salvare la panchina di Gianpaolo, e i bianconeri di Andrea Pirlo che contro i medesimi colori dell’Udinese hanno la possibilità di ritornare vicini in alto in classifica a quel Milan che tanto bene ha fatto fino adesso.