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FUGA RINVIATA PER IL MILAN

FUGA RINVIATA PER IL MILAN

di Mario Sada

Il guerriero Ibrahimovic
Il guerriero Ibrahimovic

Festival dei gol a San Siro tra Milan e Roma. Finisce in parità, 3-3, fra rossoneri e giallorossi, con Ibrahimovic ancora protagonista di una bella doppietta. A rovinare la partita ha contribuito l’arbitro Giacomelli, fischiando un rigore per parte, per falli molto dubbi, senza valutare il var. La gara ha avuto diversi capovolgimenti di scena, giocata sotto una pioggia battente nel primo tempo e nella ripresa con molte occasioni da gol da una parte e dall’altra, con Mirante a neutralizzare in angolo una incornata di Romagnoli e una punizione di Calhanoglu. Senza contare un palo esterno colpito da Kjer alla mezz’ora  del primo tempo. In classifica, anche se i rossoneri di Pioli hanno mancato l’allungo per distanziare gli inseguitori sono saliti a due i punti di vantaggio sulla coppia Napoli e Sassuolo e tre sull’Inter.

Dzeko risponde a Ibra
Dzeko risponde a Ibra

Per la Roma la partita è cominciata subito in salita perchè Ibra è andato a segno dopo soli due minuti con Leao che ha regalato una palla velenosa allo svedese, su rimbalzo battendo  Mirante. Pareggio dei giallorossi con un colpo di testa di Dzeko su Tatarusanu uscito a vuoto su calcio d’angolo. Nella ripresa secondo minuto ancora fatale per la Roma perchè su lancio di Leao Saelemaekers che fulmina Mirante. Al 71 rigore per la Roma, inventato da Giacomelli perchè è Pedro a dare un pestone a Bennacer e non il rossonero. Dal dischetto implacabile Veretout. Al settantanovesimo contatto non avvenuto, fra Calhanoglu e Mancini, ma per Giacomelli ancora una volta, il var non esiste. Così Ibra fà doppietta. A cinque minuti dal fischio di chiusura su angolo Kumbulla fà 3-3. Inutile un colpo di testa di Romagnoli fuori di un soffio.