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Giro d’Italia: Tappa 19

Assolo di Yates ad Alpe di Mera

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Giro d’Italia: Tappa 19

Assolo di Yates ad  Alpe di Mera

di Giovanni Labanca e Luigi Sada

Lo spettacolo al Giro d’Italia non manca mai. A regalarlo è il britannico Simon Yates, che mette il sigillo sul tappone di ieri, con arrivo ad Alpe di Mera, dove stacca il porteghese Almeida e la Maglia Rosa Bernal. Il colombiano, una volta capito il ritmo forsennato di Yates, ha preferito salire senza forzare il ritmo. Si è messo alle ruote di Almeida, perdendo solo poco terreno, prima del traguardo. Si è difeso bene, malgrado il cedimento iniziale, Damiano Caruso che si piazza al quarto posto, davanti al russo Vlasov. Il portacolori della Bahrain ha perso in classifica una decina di secondi, mantenendo il secondo a 2’29” dal leader in Rosa Bernal, mentre il vincitore odierno resta al terzo posto con un ritardo di 2’49”. Al quarto Vlasov a 6’11”.

Simon Yates, il vincitore della 19° tappa
Simon Yates, il vincitore della 19° tappa

Una tappa, quella di ieri, animata dalla fuga iniziale di sei corridori guidati da Pasqualon, che resisterà fino all’ascesa del Passo del Colma. Poco prima, per una caduta, si ritira il nostro Gianluca Brambilla. Non si scala il Mottarone per rispetto alle quattordici vittime per la caduta della funivia, con il sestetto di testa che arriva ad Omegna con un vantaggio di 2’30. A rimettere in gioco tutto, però, la picchiata verso Varallo Sesia dove ad accendere le polveri è lo scatto imperioso di Almeida che si trascina alle proprie spalle Bardet, Caruso,Vlasov e Yates, con Bernard staccato di una decina di secondi. Questo gruppetto, però, non aveva fatto i conti con Simon Yates che prende in pugno la situazione a cinque chilometri dal traguardo, partendo alla grande per la vittoria finale. Oggi tre montagne da scalare, da Verbania a Valle Spluga, sulla distanza di 164 chilometri, con la salita finale dello Spluga, dopo aver scalato GPM di Prima categoria.