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Milan-Inter 0-3 – Spettacolo a San Siro

L’Inter annienta i cugini e resta salda al comando

Milan-Inter 0-3 – Spettacolo a San Siro

Doppietta di Lautaro Martinez
Doppietta di Lautaro Martinez

L’Inter annienta i cugini e resta salda al comando

di Giovanni Labanca

La svolta, tanto attesa, c’è stata, per la squadra di Conte. Il derby numero 174 non ha avuto storia, tanto  è stato facile per i nerazzurri. Questi non potevano scegliere modo migliore per onorare la memoria del compianto campione Mauro Bellugi, scomparso in settimana. Un forte difensore che non è passato inosservato nella storia della Beneamata, per la quale ha dato tutto e di cui, in particolare , si ricorda il primo gol contro il Borussia a San Siro, in una edizione particolare della Coppa dei Campioni. Lo accompagnerà per sempre il caro ricordo dei tifosi.

Dicevamo della svolta, del bivio che avrebbe portato l’Inter al fallimento o  alla rinascita , in prospettiva dell’anno prossimo. Il gioco è stato più facile del previsto, anche se il Milan ha dovuto pagare, in parte , lo scotto della partita di Coppa, che un pò di energie porta sempre  via.

In gol ancora Lukaku
In gol ancora Lukaku

Pronti via ed è già Perisic al 2′ ad impensierire Donnarumma con un colpo di testa, su cross di Barella. Al 5′, Inter in vantaggio con Lautaro Martinez, che  trasforma in rete un bel cross di Lukaku. Il Milan, ovviamente , accusa il colpo e perde tutti i contrasti a centrocampo. Al 14′ si fa viva ancora l’Inter con Eriksen, che tocca per Lukaku il cui cross per Perisic viene fermato da Calabria. Si scuote il Milan che , un minuto dopo, su errore dei difensori nerazzurri, creano una pericolosa mischia in area, conclusa da Ibrahimovic con un colpo di tacco, che Handanovic para senza difficoltà. Prova a scuotersi il Milan, dopo un altro tentativo dei nerazzurri, ma senza fortuna. E’ l’Inter a farsi ancora pericolosa con il duo LuLa, ma la palla si perde sul fondo. Al 26′ , su cross di Calahnoglu, Ibra cade  in aerea, ma  Doveri fa proseguire. La partita prosegue piacevole, soprattutto per il gioco dell’Inter, che sciupa un’altra occasione con Lukaku e solo al 43′, il Milan ha un’ ottima chance  che Rebic sciupa malamente. Al 47′, si fa vivo lo smarrito Ibraimovic la cui conclusione l’attento numero 1 nerazzurro respinge con un gran colpo di reni, portiere che si ripete subito dopo su tiro di Tonoli, deviando in angolo.

Il derby di Milano è ancora dell'Inter
Il derby di Milano è ancora dell’Inter

Il secondo tempo è la copia del primo. Kiessiè ci prova, ma il suo tiro è deviato da Skriniar. Al 57′, i nerazzurri raddoppiano, ancora con Lautaro Martinez , che sembra aver ritrovato il fiuto della porta, che realizza sul primo palo su cross di Perisic, dopo una precedente penetrazione di Hakimi. Al 63′,Lukaku. dopo essersi liberato di Kjaer, conclude sul portiere, che respinge di piede. La partita è saldamente nelle mani della squadra di Conte , anche se Ibrahimovic si fa pericoloso al 64′,senza sorprendere Hibraimovic, che respinge lontano.

Al 65′, il momento più atteso della gara: contropiede fulminante dell’Inter con Lukaku che , lanciato a rete da Barella ,dopo aver resistito al ritorno di Romagnoli, con un tiro preciso sulla sua sinistra, fa inginocchiare Donnarumma, per la terza volta.

Una coppia perfetta
Una coppia perfetta

Un epilogo che sa di vendetta al fiele, che sancisce la netta superiorità dei nerazzurri, anche se il Milan accenna una reazione tardiva con Castillejo e Rebic, quest’ultimo neutralizzato in corner dal portiere nerazzurro. Il triplo fischio di Doveri chiude le ostilità di questo derby , che ha fornito contrastanti indicazioni. Il Milan si è presentato a San Siro quasi demotivato, a parte la fatica di giovedì, come se qualcosa si fosse rotto, a giudicare dalla prestazione scialba di Ibra, che è stato anche sostituito da Pioli nel finale. Il suo volto è lo specchio della delusione. L’Inter , al contrario, ha dimostrato  compattezza in tutti gli uomini e ha confermato la bella gara fatta contro la Lazio. Ora , sempre in testa, ha quattro punti di vantaggio e si guarderà bene dallo  smarrire per strada la forma conquistata.  Conte ,ora, deve  trovare  l’abilità di mantenere alta la tensione, vista la ritrovata armonia tra i giocatori e tra i reparti. E’ stato,questo di stasera un 3-0 , servito su un piatto d’argento a Sunig, con la speranza che possa trovare i danari giusti per salvare la società.

Questo  incontro se non passerà alla storia, poco ci manca. Vedremo.