Milan targato Ibrahimovic a Cagliari

Alla Sardegna Arena i rossoneri si riportano senza fatica in testa alla classifica

di Severa Bisceglia

La sfida Cagliari-Milan chiude questa diciottesima giornata alla Sardegna Arena. Entrambe le formazioni voglio vincere, gli uomini di Pioli per tornare solitari in testa alla classifica e l’undici guidato da Eusebio Di Francesco vorrebbe azzeccarne almeno una, dopo le ultime dieci gare in cui non ha mai trovato i tre punti. Certo, contro questo Milan non sarà certo semplice. Rossoneri orfani di Calhanoglu e Theo Hernandez risultati positivi al Covid-19 alla vigilia della partita, ritrovano Ibrahimovic. Partono forti gli uomini di mister Pioli che impongono il gioco subito nella metà campo avversaria. Al quinto minuto di gioco è già rigore per il Milan, fallo di Lykogiannis su Ibrahimovic, sarà proprio l’attaccante svedese a bucare la porta di Cragno. Cinque minuti e il Milan è già in vantaggio per 1-0. Il Cagliari, nonostante la doccia fredda, sembra non aver subito il colpo e prova a reagire con lo stesso Lykogiannis che serve in mezzo Simeone che di testa non impensierisce Donnarumma. Prova a reagire ancora il Cagliari che impensierisce poco gli avversari in attacco ma fa buona guardia in difesa: Cragno devia in angolo un bolide di Calabria e Ibra si fa murare dalla difesa di casa. Occasione Cagliari: il Milan perde palla pericolosamente, ci arriva Pereiro che conclude col sinistro, Romagnoli riesce a deviare in angolo. Palo di Calabria al 37’ con un tiro dal limite. Il primo giallo della serata è per Romagnoli che era già diffidato e salterà la prossima sfida contro l’Atalanta. Squadre al riposo, non accade altro. Tornano in campo i giocatori, nelle file del Milan esce Simon Kjaer per fare posto a Pierre Kalulu.

Rossoneri impegnati nel possesso palla nei tanti e piccoli passaggi in attesa di sorprendere la difesa sarda e riesce nell’intento: al 53’ Zlatan Ibrahimovic, ancora lui, si fionda su un cross di Calabria arrivato appena fuori area e buca per la seconda volta Cragno, questa volta centralmente. Il 2-0 dei rossoneri è confermato anche dall’arbitro Rosario Abisso dopo il consulto al Var per sospetto fuorigioco dello stesso svedese tenuto invece in gioco da Lykogiannis. Si fa dura la strada per il Cagliari, difficile riprendere in mano una partita dove lo stesso Ibra al 64’ rischia di mettere dentro la tripletta, bravo Cragno nella respinta. Al Milan non basta, vuole mettere al sicuro il risultato. Ritorno in campo di Saelenemaekers dopo l’infortunio, giusto il tempo di prendere un giallo per fallo su Zappa, che rileva Hauge, lo decide Pioli. Cambio anche nel Cagliari, dentro Oliva per Duncan. Esordio con la maglia rossonera di Meité che rileva Tonali. Dura poco la gara di Saelenemaekers espulso per doppio giallo, che disastro. Milan in inferiorità numerica al 74’. Pioli chiede ai suoi di posizionarsi col 4-4-1, conta difendere il risultato, Ibra anche da solo, se ne ha l’occasione, il terzo gol lo mette dentro. Il Cagliari, nonostante la superiorità numerica, non impensierisce il Milan che procede con il suo gioco pur subendo qualche incursione. Ci provano i padroni di casa, ma ci prova soprattutto Ibra che vuole la tripletta.

Finisce qui dopo i quattro minuti di recupero, il Milan batte il Cagliari e torna meritatamente in testa alla classifica a +3 dai cugini nerazzurri.

Sabato prossimo la sfida sarà in casa contro l’Atalanta che mercoledì recupera la sfida contro l’Udinese.

Cagliari-Milan 0-2

6′ rig. e 52’ Ibrahimovic

Cagliari (4-3-2-1): Cragno; Zappa (79′ Pavoletti), Godin, Ceppitelli, Lykogiannis; Marin, Nainggolan, Duncan (68′ Oliva); Pereiro (57′ Sottil), Joao Pedro; Simeone (79′ Cerri). All. Di Francesco

Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer (46′ Kalulu), Romagnoli, Dalot; Tonali (72′ Meité), Kessié; Castillejo, Brahim Diaz (83’ Conti), Hauge (63′ Saelemaekers); Ibrahimovic. All. Pioli

Ammoniti: Romagnoli (M), Saelemaekers (M), Godin (C), Ceppitelli (C)

Espulso: Saelemaekers