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Juventus padrona nei primi 45’ e sciupona nel secondo tempo

Figuraccia bianconera a Udine. Annullato il gol di Ronaldo in pieno recupero

Juventus padrona nei primi 45’ e sciupona nel secondo tempo

Figuraccia bianconera a Udine. Annullato un gol a Ronaldo in pieno recupero 

di Luigi Sada

Paulo Dybala porta in vantaggio la Juventus
Paulo Dybala porta in vantaggio la Juventus

Questa nuova stagione ha aperto i battenti con le vittorie, negli anticipi di ieri, di Inter, Atalanta, Lazio e Sassuolo. Oggi gli occhi sono puntati sulla sfida di Udine, dove la Juventus può solo incassare i tre punti in palio. Massimiliano Allegri sembra molto sicuro di sé, consapevole della forza della rosa a sua disposizione ma che deve fare i conti con le assenze di McKennie, squalificato, e con quelle degli infortunati Arthur e Rabiot. A centrocampo, con Bentangur, troviamo Ramsey e Bernardeschi. In attacco la coppia Morata-Dybala, Cristiano Ronaldo parte stranamente dalla panchina. Le voci che lo vorrebbero via da Torino all’ultima giornata di mercato forse hanno un fondamento di verità nonostante le rassicurazioni del vicepresidente Nedved. Dunque la nuova sfida del tecnico bianconero parte dal Dacia Arena contro gli ostici padroni di casa guidati da Luca Gotti. Squadre in campo, Juventus dubito al comando, 3° minuto di gioco: Cuadrado per Bentancur che mette la palla in mezzo, Paulo Dybala si fionda e la mette dentro sulla sinistra spiazzando

Grande prestazione di Cuadrado
Grande prestazione di Cuadrado

Silvetri. 2 minuti e 3 secondi, 1-0 per la Juve che vuole convincere e non solo vincere. Reagisce l’Udinese con una buona occasione sul destro di Pussetto al limite dell’area, Szczesny c’è. I padroni di casa accusano il colpo ma non rinunciano, vogliono il pareggio. Al 23’ ci pensa uno scatenato Cuadrado, servito da Dybala, a spegnere le speranze dei friulani ed è 2-0 per i zebrati. Non cìè storti a, la Joya, Cuadrado, Bentancur e Morata fanno quello che vogliono là davanti. L’Udinese fa quello che può ma è priva di mordente anche nelle poche occasioni favorevoli. L’arbitro Pezzuto fischia l’inizio del secondo secondo tempo, mentre si riscalda Cristiano Ronaldo, Juve sempre decisa ad attaccare. Al 50’ rigore per l’Udinese, Szczesny non ferma il pallone ma Arslan, dal dischetto l’ex Pereyra spiazza il portiere polacco ed accorcia le distanze. La Juve reagisce con rabbia, palo di testa di Morata su assist di Alex Sandro. Doppio cambio per Gotti, Makengo e Udogie lasciano il posto a Deulofeu e Stryger. Allegri di cambi ne fa ben tre, in campo Chiellini, Kulusevski e Cristiano Ronaldo. CR7 si mette subito in mostra buttandosi su ogni pallone. Ancora Bentancur protagonista, servito da Ronaldo, il suo missile si stampa sul palo. Allegri chiama forze fresche, dentro Chiesa per Cuadrado. All’83’ la Juve subisce il pareggio, erroraccio di Szczesny, sul retropassaggio di Bonucci va in dribbling sull’attacante friulano che ha la meglio. Gli uomini di Allegri crani tutto nel primo tempo per abbandonare la posta nel secondo. Bianconeri in difficoltà per tutto il secondo tempo nonostante le forze nuove. Al 90’ Allegri si gioca anche la carta Locatelli La Torino bianconera avrà modo di rifarsi sabato prossimo nella sfida in casa contro l’Empoli.

Udinese-Juventus 2-2

Udinese (3-5-1-1)

Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Molina, Arslan, Walace, Makengo, Udogie; Pereyra; Pussetto. All. L. Gotti

Juventus (4-4-2)

Szczesny; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Ramsey, Bernardeschi; Morata, Dybala. All. M. Allegri