Coppa Italia: la Juve batte in rimonta l’Inter a San Siro

I nerazzurri la finale se la dovranno giocare allo Stadium martedì prossimo

di Severa Bisceglia

A San Siro, il primo del doppio confronto di queste semifinali, dice ancora derby d’Italia. Dopo la vittoria in campionato, i nerazzurri, purtroppo privi del loro bomber Lukaku, se la giocano consapevoli di poterla vincere, ma i bianconeri scendono in campo con la sana rabbia del riscatto. La sfida di questa sera sarà decisa dalle occasioni dei singoli e da chi avrà saputo interpretare meglio la partita.

L’Inter in attacco punta sulla coppia Lautaro-Sanchez e la Juve sulla coppia Kulusevski-Ronaldo. Inizio di gara senza scossoni, le due squadre si studiano e si aspettano puntando tutto sulle ripartenze. Ma al 9° minuto il Meazza urla l’inno nerazzurro, Lautaro Martinez la mette dentro ed è il vantaggio. Sulla ripartenza Sanchez per quel genio di Nicolò Barella che libera Lautaro con un filtrante, il Toro anticipa de Ligt e batte Buffon con un rasoterra centrale. È attesa la reazione bianconera. Il primo giallo della serata va a Demiral per fallo su Sanchez. Molto attento l’arbitro

Giampaolo Calvarese. Trattenuta di Alexis Sanchez e l’arbitro fischia una punizione per gli ospiti, Cuadrado prova la conclusione che finisce altissima. Fallo di Bernardeschi seguito a ruota da Barella. Ottimo filtrante in area di Cristiano Ronaldo, la difesa nerazzurra spazza via senza difficoltà. Proteste bianconere per una presunta trattenuta in area di Young su Cuadrado, l’arbitro consulta il Var e assegna il rigore ai bianconeri con giallo a Young. Sil dischetto Cristiano Ronaldo non perdona Handanovic infilzandolo sotto la traversa. Al Meazza la partita si fa interessante, parità ripristinata. Ammonizione anche per Alex Sandro. Occasione Inter: de Vrij riceve un cross da calcio piazzato ma il suo colpo di testa finisce fuori di un soffio sulla sinistra. Gol mancato, gol subito: CR7 non sbaglia, approfitta di un gravissimo errore della difesa nerazzurra, Bastoni e Handanovic non si intendono su un retropassaggio, e porta la Juventus in vantaggio. 2-1 per i bianconeri al 35° minuto. Ammonito anche Arturo Vidal per aver atterrato un avversario. Ancora pericoloso Ronaldo che vuole la tripletta a San Siro. L’Inter ha accusato il colpo, due gol in meno di due minuti possono destabilizzare, ma la gara va ripresa con il giusto appiglio. Squadre negli spogliatoi e i tifosi di casa, consapevoli delle difficoltà di segnare allo Stadium, sperano in una doppia ricarica di Conte ai suoi. Il secondo tempo riprende con le stesse intenzioni bianconere, segnare il terzo gol. Ci provano anche i nerazzurri con Sanchez che approfitta di un errore difensivo degli avversari, ma non è fortunato come Ronaldo, Demiral spazza via il pericolo. Ancora Sanchez che ci prova con un diagonale, De Ligt devia in angolo. Antonio Conte decide di intervenire, dentro Ivan Perisic per Ashley Young. Ancora pericolosa la Juventus, questa volta sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la difesa nerazzurra riesce ad allontanare il pericolo. Inter in difficoltà nonostante le buone ripartenze. Occasione sprecata da Matteo Darmian che riceve in area e decide di calciare addosso a Gigi Buffon. Anche Andrea Pirlo decide per il cambio, fuori Federico Bernardeschi rilevato da Danilo.

Al 72’ ancora palla gol per l’Inter: Marcelo Brozovic serve Lautaro che manda il pallone alto di pochissimo. Finalmente Antonio Conte decide di mandare in campo Eriksen, speriamo non sia troppo tardi, per Arturo Vidal. Andrea Pirlo decide per un doppio cambio: in campo Morata per Ronaldo e Arthur per Bentancur. L’Inter in questi minuti finali spinge alla ricerca del pareggio. Intanto nelle fila nerazzurre entrano Pinamonti per Bastoni e Sensi per Brozovic. Giallo anche per Arthur. Dei bianconeri, invece, escono Kulusevski per Chiellini e McKennie per Chiesa. È una strage, sul taccuino di Giampaolo Calvarese questa volta ci finisce Sanchez. Null’altro da aggiungere, al Meazza finisce 2-1 per la Juventus e l’Inter dovrà giocarsela tutta martedì prossimo allo Stadium.

Inter-Juventus 1-2

9′ Lautaro (I), 26′ rig. e 35′ Ronaldo (J)

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Vidal (73′ Eriksen), Young (66′ Perisic); Lautaro Martinez, Sanchez. All. Antonio Conte

Juventus (4-4-2): Buffon; Cuadrado, Demiral, De Ligt, Alex Sandro; McKennie, Bentancur (76′ Arthur), Rabiot, Bernardeschi (68′ Danilo); Kulusevski, Ronaldo (76′ Morata). All: Andrea Pirlo

Ammoniti: Demiral (J), Young (I), Alex Sandro (J), Vidal (I), Ronaldo (J), De Ligt (J), Arthur (J), Sanchez (I)