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Uno scudetto per tre: Milan, Inter e Juventus. La Roma non si fa da parte

Ma prima c’è il derby d’Italia

Uno scudetto per tre: Milan, Inter e Juventus. La Roma non si fa da parte

Ma prima c’è il derby d’Italia

di Pier Carlo Fantini Forneris

Il derby d'Italia determinante soprattutto per i nerazzurri
Il derby d’Italia determinante soprattutto per i nerazzurri

Bisogna concentrarci su poche cose importanti che il calcio di questi tempi ci può offrire, e queste sono per primo le partite di cartello che spesso decidono le sorti nel bene e nel male di questa o quella squadra e che ci portano a scrutare e infine a decidere la posizione finale per raggiungere l’obiettivo più importante, lo scudetto. Poi il calcio mercato che prima in estate e poi a gennaio premia o al contrario mette in difficoltà il gioco e quindi l’organico di una squadra. Questo è quello che stiamo vedendo e al quale prestiamo più attenzione. C’è poi da ricordare il periodo in cui stiamo vivendo che ci porta ormai da lungo tempo a vedere un calcio in stadi senza pubblico e a seguire, non di poco conto, ristoranti, pub e posti di ritrovo a loro volta chiusi. Manca fortemente quel contatto fisico, quell’abbraccio, quella pacca sulla spalla, e anche quello sfottò che da sempre ci ha accompagnato in qualunque dopo partita. Dunque la nuova frontiera nel calcio è quella dei social che, se gestiti in modo corretto, possono coinvolgere e influenzare senza pari e avvicinare i fan alle loro squadre in un modo quasi conviviale e dunque il continuo flusso di notizie, informazioni e aggiornamenti da calciatori, club e sponsor su canali come Facebook,Twitter, Instagram sono oramai una cosa consolidata. Il calcio continua sul prato erboso il suo percorso e mette in scena il suo spettacolo e i suoi attori e domenica sera il big match di San Siro ci farà capire se il calcio di Conte è quello che sancirà con una vittoria la fine definitiva di un ciclo consecutivo bianconero di vittorie e la colorazione anticipata di nero azzurro di questo scudetto 2020/2021, oppure il gioco poco trascendentale che il maestro Andrea Pirlo ha trasmesso alla sua squadra originando punti interrogativi sul suo futuro, ma anche al contrario lasciando felicemente sorpresi quei tifosi che al bel calcio preferiscono una vittoria sicura anche se originata dalle capacità dei singoli. Nella Juventus il caso Dybala e la sua fermata per un mese per l’infortunio rimediato domenica nel match con il Sassuolo è fonte di preoccupazione, ma allo stesso tempo è possibile il rientro a fronte di un tampone negativo sia per Alex Sandro che per Juan Cuadrado. Sponda Inter vicina alla conferma della presenza in campo del centrocampista centrale danese Eriksen.