Milan-Verona 2-2 – Niente fuga per il Diavolo
Ibra si fa perdonare l’errore dal dischetto e firma il pareggio con un perfetto colpo di testa
di Mario Sada

Niente fuga per il Milan costretto al pareggio (2-2) a San Siro con un Verona quasi perfetto raggiunto solo nel recupero da un gol di Ibrahimovic. Una partita pirotecnica e spettacolare che ha messo in luce le qualità della squadra di Juric capace di contrapporre al più tecnico avversario un gioco di alto livello con i suoi gioiellini Zaccagni e Barak, entrambi autori dei due gol che hanno portato in vantaggio il Verona. Dopo lo 0-3 casalingo col Lilla i tifosi rossoneri si aspettavano un pronto riscatto ma il Milan ha trovato sulla sua strada un avversario difficile che lo ha messo alle corde in più di una occasione.Il MIlan parte bene, impegna Silvestri con Calhanoglu, però ad andare in gol è il Verona, che è bene ricordare, ha la difesa meno perforata del campionato con tre gol subiti. La squadra di Juric al sesto minuto fa 0-1 grazie a un gol messo a segno dall’ex Udinese Barak bravo a raccogliere un colpo di testa di Zaccagni, spedito alle spalle di Donnarumma dopo aver colpito la traversa. Una doccia fredda per i rossoneri che ancora una volta captano quanto il Verona sia la sua bestia nera. Il Milan prova a reagire ma Silvestri fa buona guardia. Anzi, al ventesimo, gli scaligeri raddoppiano con Zaccagni e deviazione sfortunata di Calabria, Non c’è pubblico a San Siro, però i pochi presenti manifestano il loro malumore perché la squadra di Pioli, sembra la formazione che ha incassato tre gol in casa dal Lilla. Fortuna vuole per il Milan, che poco prima della mezz’ora arrivi il gol di Kessie con deviazione di un difensore veronese Magnani. Nella ripresa il Milan prova a capovolgere la situazione creando almeno una decina di palle gol. Ma la più importante è intorno al ventesimo. Lovato prende in pieno con un calcione Kessie in area, l’arbitro Guida indica il dischetto del rigore. Batte Ibra ma la palla finisce in curva. Lo svedese però non si arrende e cinque minuti dopo di testa colpisce l’incrocio dei pali. Poco prima del recupero, dopo diverse parate di Silvestri il VAR annulla un gol di Calabria per un braccio di Ibra. Ma il pareggio è nell’aria, perché, sempre Ibrahimovic, impegna il portiere con una botta respinta, mentre su un’azione successiva, Ibra si fa perdonare l’errore dal dischetto e firma il pareggio con un perfetto colpo di testa.
MILAN-VERONA 2-2
6′ Barak, 19′ aut. Calabria, 27′ aut. Magnani, 92′ Ibrahimovic
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers (46′ Rebic), Calhanoglu (88′ Hauge), Leao (78′ Brahim Diaz); Ibrahimovic. All. Pioli
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini, Lovato, Magnani (73′ Cetin); Lazovic, Dawidowicz (63′ Tameze), Ilic (69′ Udogie), Dimarco; Barak, Zaccagni; Kalinic (63′ Colley). All. Juric
Ammoniti: Ceccherini (V), Bennacer (M), Tameze (V), Juric (all. V)
Note: al 66′ Ibrahimovic (M) calcia alto un rigore