Inter-Cagliari 4-0 Nerazzurri primi in classifica
Il Toro sblocca la partita e sbaglia il rigore, ma il campionato è ancora tutto da giocare
di Severa Bisceglia
I posticipi preserali hanno sentenziato ancora una sconfitta della Lazio, Maurizio Sarri non sembra aver trovato ancora la quadratura del cerchio a Roma, e quella più rumorosa del Napoli precipitato al quarto posto in classifica, Spalletti battuto da un ottimo Empoli. Chiude questa diciassettesima giornata di campionato la sfida di San Siro, Inter-Cagliari. I nerazzurri hanno la grande opportunità di balzare in testa alla classifica, +1 dai cugini, fermati dall’Udinese, e +3 sul Napoli e sull’Atalanta vincente a Verona. L’Inter proverà a conquistare la sua quinta vittoria consecutiva in campionato battendo il Cagliari, terzultimo in classifica. Inzaghi recupera De Vrij in difesa, Skriniar e Bastoni chiudono il reparto. In attacco Alexis Sanchez parte titolare in coppia con Lautaro Martinez. Mazzarri, orfano di Strootman e Nandez, manda in difesa Caceres,
Godin e Carboni, in attacco Keita e Joao Pedro. È tutto pronto al Meazza, l’arbitro Marchetti fischia l’inizio. I padroni di casa mantengono il possesso palla con passaggi brevi e continui per sfiancare gli avversari che corrono senza palla. Prende subito l’iniziativa Barella, il suo tiro dai venti metri finisce alto sopra la traversa. Risponde il Cagliari con Bellanova che beffa la difesa avversaria ma non Handanovic. Al 12° minuto di gioco, Cragno intercetta con i pugni un mossile da centro area di Skriniar. L’Inter c’è, ci prova anche il Toro, ancora bravo Alessio Cragno. È l’Inter a fare la partita, al tiro anche Sanchez e Calhanoglu, alta di pochissimo la conclusione del turco. 29° minuto di gioco e l’Inter va in vantaggio: Lautaro Martinez, su assist di Calhanoglu dalla bandierina, la mette dentro di testa sulla destra. Il primo giallo della serata è per Lautaro che contrasta troppo deciso Dalbert. Clamoroso errore di Sanchez nell’uno contro uno con il portiere al 41’, ha la meglio Cragno. Un minuto dopo è Dumfries a fallire il gol del raddoppio, crossa centrale ignorando il compagno libero che avrebbe semplicemente accompagnato la palla in rete. Accade di tutto a San Siro: 43° minuto di gioco, rigore per l’Inter, Cragno stende in area Lautaro Martinez, al tiro il Toro e Cragno si fa perdonare con una grande parata. Fine del primo tempo, Inter in vantaggio e tantissime occasioni sprecate. Squadre in campo per la ripresa, nessun cambio negli spogliatoi. Al quinto minuto della ripresa, Alex Sanchez la mette dentro ed è raddoppio meritatissimo per l’Inter. Al 66’ l’Inter fa tris,
splendido gol dalla distanza per Calhanoglu, e due minuti dopo è doppietta per il Toro su assist di Barella. Cambi anche per Simone Inzaghi, dentro Dimarco, Vidal e Satriano per Dumfries, Brozovic, e Martinez. Dentro anche Stefano Sensi che rileva Calhanoglu. Davvero tante le occasioni da gol per i padroni di casa, ma il vero protagonista della serata, nonostante le reti subite, è stato il portiere cagliaritano Alessio Cragno.
Inter-Cagliari 4-0
29’ e 68’ L. Martinez, 50’ A. Sanchez, 60’ H. Calhanoglu,
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Sanchez, Lautaro Martinez. All. S. Inzaghi.
Cagliari (3-5-2): Cragno; Caceres, Godin, Carboni; Bellanova, Marin, Grassi, Deiola, Dalbert; Keita, Joao Pedro. All. W. Mazzarri.
