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L’Inter verso lo scudetto?

Ci crediamo

Inter-Atalanta

Cari amici lettori, avremmo voluto pubblicare qualche foto delle vostre feste fatte, ma non ci sarebbero bastate cento pagine. Allora, visto che siamo all’inizio dell’anno e veniamo dalla bella vittoria del San Paolo, abbiamo pensato che sarebbe stato più logico e meglio per voi, registrare qualche commento sulla marcia trionfale della nostra squadra. Per chi non lo avesse ancora capito, io non nascondo la mia fede, anche se devo sempre stare a stretto contatto dei fatti.
Vi diamo la parola, nel modo più ampio possibile, da Nord a Sud.
Il primo che abbiamo rintracciato, volutamente, è stato il collega opinionista TV Bettino Calcaterra, presidente dell’Inter Club Ganassa, il cui striscione, ci dispiace, è stato oscurato dal solito posto del primo anello arancione di San Siro, per fare posto ad una frase in inglese che non si legge e che non frega proprio a nessuno. Cineserie di poco conto.
“Caro Giovanni, hai un fiuto mirabile, per trovarmi sempre per primo. Ti ringrazio. Evviva l’anno appena cominciato. La vittoria di Napoli ha un peso grandissimo sul cammino verso lo scudetto e ringalluzza tutta la squadra. Noi siamo contenti e dobbiamo dire, a questo punto, grazie a Conte che ci sta facendo sognare. Lukaku e Lautaro sono dei veri campioni, autentiche schegge del nostro attacco. Segnano a meraviglia, partendo da molto lontano, per arrivare a depositare la palla in rete per la nostra gioia. Sono convinto che andremo ben oltre le aspirazioni iniziai, anche se ci ha fatto male l’uscita dalla Champions. Non daremo il via libera alla Juventus, fino all’ultima giornata. Ci resta da registrare ancora un po’ la difesa e aspettare il rientro definitivo di Sensi. Auguri a tutti i colleghi presidenti e ai tifosi tutti”. Chiaro e limpido come l’olio di Alberico Tufaro di Terranova di Pollino.
A ruota, e se no chi lo sente, il capitano Pietro Gallenzi dei Templari. E’ arrabbiato anche lui, perchè la stessa inutile frase di prima, gli ha sfrattato lo striscione dalla bella posizione, che occupava al primo arancio, con tutte le sua mille bandiere.
“Grazie Giovanni che ci dai, al momento giusto, l’opportunità di dire la nostra. Siamo contenti di tutto e vediamo la vittoria di Napoli come quella pietra miliare che sarà il punto fondamentale e di partenza, sulla strada dello scudetto. Bella vittoria, per una bella Inter. Conte si fa valere e impone con autorità il suo lavoro. Non abbiamo più da soffrire tanto, anche se stasera, l’Atalanta ci darà fastidio, come sempre. Se ne frega. Batteremo anche lei, perchè abbiamo cannonieri bravi da entrambi le parti. La nostra Inter è solida, anche se a mettere a posto qualche piccolo sbavatura in difesa. Vedi gol del Napoli, per esempio. Per il resto stiamo andando a gonfie vele, verso il porto dello scudetto. Ci crediamo, noi Templari e aumenteremo il nostro sostegno ai ragazzi”.
Sono convinti allo stesso modo quelli di Rodi Garganico, Tradate, Campioni di Abbiategrasso, Somma Lombardo e i tanti altri che abbiamo sentito.
La voce del Sud, sempre attento alle vicende della squadra, arriva da Vincenzo Uccelli, presidente dell’Inter Club Senise, uno dei più antichi, fondato nel 1975 per volontà del compianto Mario Marino.
“Noi di Senise, ci dice Uccelli, abbiamo sempre un bel rapporto con la squadra. Quest’anno abbiamo imboccato la via giusta, quella che porta verso lo scudetto, anche se l’l’ostacolo Juve è duro e si fa sotto anche la Lazio. Dobbiamo fare i complimenti al mister Conte che, nonostante le critiche abilmente costruite, va dritto per la sua strada e lo dimostra giorno dopo giorno. Siamo stati, con altri club della Valle, a Napoli , al San Paolo ed abbiamo ammirato, finalmente, una squadra compatta, anche se qualche pecca in difesa deve essere ancora eliminata. Possiamo contrastare la Juve con determinazione, perchè la squadra di Sarri non sempre vince, segno di debolezza. Conte deve saper sfruttare tutte le partite casalinghe , per mantenere il passo dei campioni d’Italia”. Da Senise, capitale del peperoncino e sede della diga in terra battuta più grande d’Europa, il salto in Calabria è un gioco da ragazzi, dove il parere degli Inter Club di Corigliano Calabro, Terranova di Sibari, da non confondere con Terranova di Pollino, Crotone ed altri, collima perfettamente e questa volta senza critiche, anche se tutti gli Inter Club non hanno dimenticato lo sgarbo che hanno dovuto subire nel vedersi togliere il biglietto d’ingresso per l’alfiere, senza plausibile motivo alcuno. Sorvoliamo su queste miserie e attraversiamo lo stretto per sentire i siciliani sul momento felice della Beneamata. E’ troppo lunga la lista di quelli che abbiamo sentito telefonicamente, ma tutti hanno convenuto di essere fieri di Conte e dei giocatori, entusiasti soprattutto delle frecce rosse dell’attacco e del ritrovato Candreva. Fiducia per tutti, insomma e pronti a sognare di battere la Juve sul filo di lana, sempre che si mantenga salda concentrazione , soprattutto nelle partite casalinghe, che ci costano sempre troppa fatica. Banco di prova contro l’Atalanta che tutti si augurano di spianare, una volta per tutte.
Vedremo come andrà a finire, già a cominciare da questa sera fredda fuori,ma caldissima dentro che farà trepidare, ancora una volta i sessantamila e più che sfideranno il gelo, per non far mancare l’appoggio a quelli che tornano ad essere chiamati beniamini. Buon per loro.
Stadio5 Italia ringrazia tutti per la collaborazione e, ricevuto il relativo materiale, promette di pubblicare sul prossimo numero, servizi sulle feste appena passate. Auguri dalla Redazione.
di Giovanni Labanca